Tutte lo vogliono: recensione film

ENRICO BRIGNANO E VANESSA INCONTRADA “EQUIVOCI” AMANTI

Tutte lo vogliono locandinaGENERE: commedia

DURATA: 85 minuti

USCITA IN SALA: 17 Settembre 2015

VOTO: 2 su 5

In Italia il 55 per cento delle donne fingerebbe l’orgasmo. Da tale assunto il trittico di autrici Alessandra di Pietro, Valentina Gaddi e Maria Teresa Venditti sviluppano il soggetto per Tutte lo vogliono del regista Alessandro Maria Federici (Lezioni di cioccolato 2), che insieme a loro e a Mario Ruggeri firma anche la sceneggiatura. Prodotto da Fulvio e Federica Lucisano con Rai Cinema e distribuito dalla 01 Distribution, la commedia su “quello che le donne vogliono”, targata Enrico Brignano e Vanessa Incontrada, giunge oggi nelle nostre sale.

Chiara e Orazio mandano avanti due stili di vita a dir poco agli antipodi. Lei fa la food designer, principalmente per l’alta società romana, insieme alla madre snob e arrivista; lui fa lo sciampista per cani, accanto al bar degli amici di una vita ai quali non disdegna visite ricorrenti, col sogno di sbancare il lunario tramite il suo blog online. Dove i due s’incontrano, però, è in campo sentimentale, per entrambi insoddisfacente. Orazio è infatti in cerca di “quella giusta”, dopo quattro anni passati dalla sua ultima relazione, Chiara ritrova solo ora Raffaello, tornato in città, vecchia  cotta adolescenziale. Dopo i primi timorosi approcci con l’amore di un tempo, nella donna l’insoddisfazione del cuore cede il posto a quella carnale ed è proprio per trovare disperatamente una soluzione che la sua strada incrocia fatalmente quella dell’impacciato Orazio.

I trascorsi comici aiutano la sinergia sullo schermo della coppia “improbabile” BrignanoIncontrada. Ma a funzionare davvero risultano principalmente solo le parti umoristiche, palesando una poco incisiva direzione artistica da parte del regista, tenendo presenti prove passate di entrambi gli attori decisamente più convincenti, specialmente per la seconda. Il comparto comico  soppianta così quello drammatico, accentuato dalla presenza degli ex-“zelig” Andrea Perroni e Marta Zoboli, ed è un peccato, se si pensa che la tematica “sessuale”, protagonista solo sulla carta, poteva essere trattato finalmente con la dovuta attualità, senza gli imbarazzi e i tabù che affliggono il nostro cinema.

Invece, ancora una volta, la sessualità assume solo il ruolo di pretesto per chiavi più satiriche, e Tutte lo vogliono non risulta altro che l’ennesima commedia degli equivoci, con qualche sprazzo di buon intrattenimento, ma senza particolare mordente. Una pellicola che sembra voler prendere spunto  dagli esempi americani, vedi riferimenti diretti come il furgone di Orazio addobbato alla maniera del “cane da pastore”  di Scemo & più scemo, ma anche qui solo superficialmente, evitandone quindi l’arguzia e l’ironia priva d’alcun filtro che i realizzatori d’oltreoceanno hanno spesso almeno il merito di mettere in scena. Lo stesso intreccio, in fondo, manca d’accuratezza e di credibilità, complici anche scelte di regia spesso fuori tempo scenico, tanto che il lieto fine, che ancora fa scialbamente il verso alle “favole” statunitensi, non si comprende bene in che modo arrivi.

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