IN LAGUNA 4 FILM CON ALBA ROHRWACHER, IN BULGARIA IL WFAFILM
Ci siamo, Venezia è vicinissima e tutto il mondo è in trepida attesa della parata di star, buon cinema, gossip e glamour che il festival più antico del mondo comporta. L’attenzione mediatica che si crea ogni anno attorno alla manifestazione è in continua crescita, paragonabile forse agli Oscar, ma con una allure tutta italiana che il mondo ci invidia. Il numero di VIP e attoroni, veri e propri ingordi di red carpet, è considerevole, si contano Depp, Gylleanhall, il ritorno combinato di Stewart e Pattinson (per la gioia di chi, purtroppo, ha amato Twilight e causato lo scempio di 50 sfumature) e tantissimi altri. Trascendendo l’aspetto da quotidiano rosa veniamo qui ad analizzare i titoli più interessanti.
Alba Rorhwacher si conferma regina indiscussa del cinema e cala il poker presenzialista con ben 4 film in rassegna: Sangue del Mio Sangue, Taj Mahal, Viva la sposa ed il cortometraggio realizzato con la sorella Alice presentato in occasione di MIU MIU Womens Of Tales. Cary Fukunaga, dopo il discusso True Detective, tenta l’approccio al lungometraggio con Beasts Of No Nation, inutile dire che ci si aspetta un filmone di quelli che tutti osanneranno, a cui probabilmente verrà affiancato The Danish Girl, volto a consacrare il talento del rosso più amato dell’anno Eddie Redmayne.
Film di apertura di questa edizione Everest questo 2 settembre, chiusura il 12 con la premiazione ed assegnazione del Leone d’Oro. Madrina di questa edizione, come già annunciato nei nostri precedenti articoli, l’attrice, modella e attivista Elisa Sednaoui, che ha già espresso più volte il suo entusiasmo e ovviamente la sua emozione per il ruolo assegnatole. Domani, inoltre, ci sarà una fase pre inaugurale dedicata ad uno degli imperatori del cinema. 100 anni di Orson Welles, rassegna volta a far rivivere il mito del controverso autore, facendo rivivere il suo “Il Mercante di Venezia”.
Tralasciando Venezia non possiamo non citare il piccolo miracolo prossimo a Verna in Bulgaria. Dopo uno stop, causato dalle difficili condizioni socio-economiche, durato dal 1989 al 2011, riprende ufficialmente, con la sua 11esima edizione il WFAFilm. Previste in concorso due opere italiane Aubade di Mauro Carraro e una co-produzione italo- bulgara, The Sea – A Deep Place Full Of Things realizzato da Nikolay Ivanov e Fausto Montanari. Lingue ufficiali della manifestazione italiano e bulgaro, che durerà dal 9 al 13 settembre.
Chiudiamo il nostro World Wide Fest a Piazza Pia, con #REC, ossia la Rassegna estiva di Cinema, questa edizione intenzionata più che mai a tralasciare le barriere imposte dal sistema distributivo, proiettando film che non hanno avuto vita facile sul mercato ma che meritano tanto quanto gli altri, se non di più. In parallelo è stata poi prevista una sezione #PopUp #PercorsiDellArte con eventi e proiezioni studiati ad hoc, l’ingresso della manifestazione è totalmente gratuito e durerà fino al 6 settembre.