Friends With Kids: Missing in Italy

NOVELLI “HARRY E SALLY” NELLA COMMEDIA DI JENNIFER WESTFELDT

Friends with kidsGENERE: commedia

DURATA: 1 ora e 47 minuti

VOTO: 3 su 5

Il 2011, per le commedie americane, è stato l’anno della febbre dei “friends”, uomo e donna, che finiscono per innamorarsi, in una sorta di revival post-moderno del mai dimenticato Harry ti presento Sally. Nelle sale di tutto il mondo facevano così capolino le coppie Timberlake-Kunis (Amici di letto), Kutcher-Portman (Amici, amanti e…), persino il campo delle produzioni indipendenti è riuscito ad esserne totalmente immune. Friends With Kids vede infatti l’esordio alla regia di Jennifer Westfeldt, autrice della sceneggiatura nonché interprete-protagonista della sua stessa pellicola, che forse più di tutti tenta di avvicinarsi al mito del film di Rob Reiner e della coppia Crystal-Ryan.

Jason e Julie sono infatti due migliori amici, fin dai tempi del college, cronicamente single e ultra-trentenni. Mentre loro si vedono ancora in preda alla ricerca del vero amore, gli amici che gravitano attorno a loro mettono su famiglia. A distanza di tempo, però, i due si rendono conto di quanto la nascita di un bambino abbia rovinato i rapporti delle altre coppie, arrivando ad individuare come causa principale il loro essere prima di tutto amanti. Desiderosi di diventare genitori, ma al tempo stesso di poter trovare senza pressioni la propria anima gemella, i due decidono così di mettere al mondo un loro bambino, convinti di esser liberi da alcuna complicazione sentimentale.

Come accennato, Julie è interpretata dall’autrice Jennifer Westfeldt, mentre nel ruolo di Jason troviamo Adam Scott. Ironicamente, a parte la stessa regista, la coralità del cast vede volti e nomi che solo da lì a qualche mese avrebbero raggiunto una popolarità mondiale con la ben più fortunata commedia, e praticamente contemporanea, Le Amiche della Sposa. Oltre a Scott (protagonista della “gemella” The Wedding Party), infatti, militano le novelle Ghostbusters, Kristen Wiig e Maya Rudolph, insieme a John Hamm e Chris O’Dowd, entrambi presenti anch’essi nella pellicola di Paul Feig. Altro nome altisonante è quello di Megan Fox, lei sì già all’epoca sulla cresta dell’onda, mentre la presenza dell’attore di Mad Men, recentemente premiato agli Emmy Awards, si può facilmente collegare alla sua relazione (ora finita) con la Westfeldt, che ha anche aiutato nella proiezione.

Friends With Kids, che annovera come produttore esecutivo il compianto Mike Nichols (Closer), non è assolutamente scevro da improbabili scivoloni (vedi lo stesso plot di base), eppure, come dicevamo in fase d’apertura, riesce a costruire un rapporto credibile ed empatico con i suoi protagonisti, che tanto sembrano fare il verso a “Harry e Sally” con la loro complicità e le loro infinite telefonate. Va detto, la Westfeldt funziona molto più da scrittrice che da regista-attrice, abbassando non poco le ambizioni qualitative della pellicola, ma ha il merito di rendere con una certa efficacia e freschezza la propria visione artistica adattandola alla società moderna, senza risultare affatto datata o ripetitiva.

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