“NON PUOI TORNARE INDIETRO, ECCO PERCHE’ E’ DIFFICILE SCEGLIERE”
Nemo, neminis, dal latino, Nessuno.
Nemo Nobody (Jared Leto) è stato un uomo ricco, un modesto lavoratore, un artista, e un conduttore televisivo. Ha vissuto con con il padre ma anche con la madre, quando i suoi si separarono. E’ cresciuto in una piccola cittadina e nella grande metropoli. Ha amato tre donne diverse, durante i primi 35 anni della sua vita. Ha avuto dei figli o forse neanche uno.
Nemo Nobody adesso ha 117 anni è l’ultimo mortale rimasto ancora in vita sulla terra oggi, nel 2092, dopo che la scienza ha scoperto il segreto dell’immortalità. La sua vita appare un mistero, e Nemo racconterà tutta la sua esistenza parlando della casualità, le scelte e non scelte che ha fatto, andando a delinerare un quadro che mostra più sentieri e finali di una stessa vita.
Lo stile di Mr. Nobody è apparentemente confusionario ed ermetico ma quanto mai magnetico. L’intento del regista è quello fare una riflessione su quanto anche un piccolissimo e apparentemente innocuo cambiamento possa fare la differenza tra la vita e la morte. L’intento è quanto mai filosofico e lo stile particolarmente dinamico e attraente. Ad incuriosire è il flusso di intrecci che si creano, a causa non solo del libero arbitrio ma anche di teorie come l’effetto farfalla e la teoria del caos. Quanto quindi le scelte altrui influenzino totalmente la nostra di esistenza, senza che possiamo rendercene conto. La curiosità dello spettatore è tutta incentrata sullo scoprire la molteplice vita di un uomo che tutto sembra aver scelto ma che in realtà ha ancora tutto da decidere. Inevitabile sarà l’immedesimazione della propria vita con il principio alla base del film. Ognuno di noi guardandolo sarà pervaso da più esistenziali quesiti: Ho pieno controllo della mia vita? Le mie scelte sono realmente mie? O sono le leggi e casualità dell’universo a decidere per me?
Il regista belga, Jaco Van Dormael dopo sei anni dal 2001, riesce finalmente nella sua impresa: portare in produzione il suo primo film in lingua inglese con un cast interamente anglofono. Presentato alla 66esima edizione del festival del cinema di Venezia, Mr Nobody non è ancora mai uscito in Italia, nonostante l’apprezzamento della critica e nonostante si parli di un film con interpreti popolari e internazionalmente conosciuti. Inoltre a differenza di film basati su tematiche simili, come Lola corre o Sliing Doors, Mr. Nobody risulta essere un’opera incentrata principalmente sulle infinite sfumature e possibilità che la nostra vita può intraprendere, utilizzando la surreale storia di Nemo come splendido e accattivante pretesto di un ragionamento filosofico-scentifico sulla vita.
In quest’opera Missing in Italy, Jared Leto si conferma sempre di più un grande interprete. Impersona perfettamente un uomo nel pieno delle sue differenti vite, separate da scelte e coincidenze diverse. Soprattutto convince nella fase finale della vita di quest’uomo, il cui volto anziano e abbrutito si mostra irriconoscibile anche grazie alla modulazione vocale che l’attore ha saputo creare.