LONDON SPY: UNA LOVE STORY PROIBITA NEL MONDO DELLO SPIONAGGIO
Quando sentiamo di una serie tv inglese ormai siamo abituati al tipo di qualità con cui abbiamo a che fare: pochi episodi ma ben concentrati, recitazione impeccabile, storie delicate ma ricche di pathos, e poi sceneggiatura, fotografia e musiche particolari, atte a catturare ogni dettaglio. Anche London Spy non è da meno. Creata da Tom Rob Smith, scrittore inglese che ha curato la sceneggiatura, la serie tv è una spy story che è più a tinte drama che action, almeno per ora. Danny (Ben Whishaw) è un ragazzo sensibile, un inguaribile romantico, sempre alla ricerca del vero amore, che un giorno incontra Alex (Edward Holcroft), asociale, enigmatico e brillante, e se ne innamora perdutamente. Due mondi diversi che diventano un tutt’uno. Proprio quando le cose vanno bene per entrambi, Alex scompare improvvisamente. Danny contatta la polizia, inizia ad indagare per conto suo e scopre che l’uomo che amava non è chi diceva di essere: Alex non lavora per una banca ma è una spia dell’MI6.
Il pilot da un’ora di London Spy potrebbe dividersi in due parti: nella prima mezz’ora c’è la love story, vediamo la nascita e l’evolversi della storia d’amore tra i due protagonisti, mentre nella seconda mezz’ora inizia la spy story, Danny è da solo e deve indagare sulla scomparsa di Alex. La serie è composta da cinque episodi dalla durata di un’ora circa ciascuno, e nasce da un’idea di Tom Rob Smith, noto autore della trilogia letteraria Il bambino n. 44, che verrà presto adattata per il grande schermo da Ridley Scott. London Spy è un prodotto di nicchia e la storia d’amore omosessuale viene presentata catturandone ogni dettaglio: fondamentali sono gli sguardi dei due protagonisti, i piccoli contatti, le musiche romantiche al punto giusto, fino alla scena esplicita di sesso.
Il cast è una scelta azzeccata: Ben Whishaw (già protagonista del compianto The Hour, cancellato dopo due stagioni) dona un tocco delicato al suo personaggio; Edward Holcroft aggiunge fascino e mistero. Nel cast anche alcune pietre miliari del cinema e della televisione britannica come Charlotte Rampling, Jim Broadbent e Mark Gatiss (Doctor Who e Sherlock).
