VIAGGIO INDIETRO NEL TEMPO CON SNACK SI GIRA!
Il 21 ottobre 2015 è stata una data importante per tutti gli appassionati di cinema e in particolare per i fan di una trilogia di film che negli anni ’80 si è rivelata cult di una generazione, facendo sognare milioni di spettatori, ispirando mode e idealizzando la possibilità di poter davvero viaggiare nel tempo…passato o futuro che sia: Ritorno al futuro.
Nel primo film della trilogia facciamo la conoscenza di Marty McFly (Michael J. Fox) un giovane ragazzo curioso e indisciplinato che da grande vorrebbe fare la rockstar. La sua atipica amicizia con un anziano e esuberante scienziato, chiamato Doc (Chris Lloyd) , lo porterà a intraprendere un viaggio del tutto speciale. Doc infatti è riuscito a creare una macchina del tempo e grazie all’aiuto di McFly ne vuole testare l’efficienza. A causa di un imprevisto, la data programmata per il viaggio nel futuro sarà invece il 5 novembre 1955 e Mc Fly si troverà faccia a faccia con i suoi genitori da giovani. Nel secondo film della trilogia siamo nel 1985, e Doc chiede a Marty di ritentare l’avventura questa volta scegliendo il 21 Ottobre 2015 come data per il viaggio nel tempo. Sono passati quindi ben 30 anni dalla visione futuristica del 2015.
Siamo ben diversi da come Robert Zemeckis ci aveva immaginato negli anni 80, e grande delusione per i più appassionati: niente skateboards o macchine volanti, niente scarpe che si allacciano da sole e niente giubbetto che auto asciugante! Il 3D e le orfinazioni al ristorante robotizzate sono invece entrati nella nostra vita di tutti i giorni.
Direi che se ancora non avete almeno visto i primi due episodi di questa trilogia è bene non rimanere indietro e prepararsi ad un vero viaggio nel tempo…sia in quello cinematografico che in quello spazio temporale. Se non volete intraprendere l’avventura a stomaco vuoto, Ritorno al futuro ha dato spunto per ottime creazioni gourmet.
Per celebrare il 30esimo anniversario di questa trilogia il ristorante newyorkese Ainsworth ha dato un tocco speciale al suo menù, aggiungendo hamburger dedicati al film. Tre tipi diversi di hamburger che rappresentano i viaggi dei due protagonisti. Questa settimana Snack si gira vi da la ricetta per l’hamburger del 1985, l’anno in cui McFly venne a farci visita.
500 gr di carne bovina macinata non troppo magra (potete prepararla voi stessi usando un tritacarne, ma mai un mixer, oppure fatevela macinare dal vostro macellaio)
1/2 cipolla tritata finissimamente
4 pizzichi di paprica dolce in polvere
4 pizzichi di coriandolo in polvere (opzionale)
1 pizzico di pepe macinato al momento
1 manciata di pan grattato
1 uovo leggermente sbattuto
1/4 di dado per brodo di carne sciolto in due cucchiai di acqua
sale q.b.
Ingredienti per la farcitura dei panini
- 4 uova
- 4 panini per hamburger
- 4 fette di formaggio (fontina, sottilette…)
- fette sottili di cipolla dolce q.b.
- fette di pomodoro q.b.
- foglie di lattuga lavate e asciugate q.b.
- cetrioli sott’aceto grandi affettati sottili q.b.
- maionese q.b.
- ketchup q.b.
Riunite in una ciotola tutti gli ingredienti per preparare gli hamburger. Usando le mani lavorate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e compatto. Fate raffreddare in frigorifero.
Dividete l’impasto per gli hamburger in quattro parti uguali. Usando le mani bagnate o unte con un pochino di olio formate i quattro hamburger con la classica forma rotonda e piatta. Deponeteli su un vassoio, coprite con la pellicola alimentare e fate riposare almeno due ore in frigorifero
Gli hamburger possono essere cotti in padella o su un barbecue. Nel prima caso versate un filo d’olio in una padella, mettetela sul fuoco, fatela scaldare leggermente e aggiungete gli hamburger; poi alzate il fuoco fino a quando inizieranno a sfrigolare leggermente, a questo punto cercate di continuare la cottura mantenendo questo sfrigolio. Dopo un minuto o due girateli e continuate la cottura. Se usate il barbecue, controllate che la temperatura sia tale che voi possiate tenere una mano vicino alla griglia e contare fino a 10 prima di doverla allontanare. Cuoceteli un paio minuti e poi girateli. In entrambi i casi, un hamburger sarà pronto quando la temperatura interna (misurata con un termometro da carne) raggiungerà 70 gradi (cottura media), mentre a 60 gradi sarà al sangue, e ad 80 gradi ben cotto. Non preoccupatevi, dopo un paio di volte che cuocerete gli hamburger usando il termometro, capirete quali sono i segni che indicano il vostro livello di cottura preferito, e quindi non dovrete più usarlo, adagiate le fette di formaggio sugli hamburger caldi per lasciare che si sciolgano. Nel frattempo tagliate a metà i panini e tostateli nel forno o sotto il grill oppure in una padella senza alcun condimento.
In una padella a parte friggere le quattro uova, cuocendoli secondo gusti e preferenze.
Spalmate di maionese le metà inferiori dei panini, deponeteci sopra qualche fettina di cipolla e di pomodoro e una foglia di lattuga, poi gli hamburger, l’uovo firtto ed infine completate con del ketchup, e delle fettine di cetrioli. Coprite con le metà superiori dei panini e servite subito.