THE LAST PANTHERS, UN CRIME THRILLER EUROPEO CON UN CAST DI PRIM’ORDINE
Marsiglia, Parigi. Tre ladri vestiti da imbianchini irrompono in una banca, minacciano chiunque e si fanno dare il codice per aprire la cassaforte dove al suo interno vi sono dei diamanti. Non parlano, scappano appena sentono le sirene della polizia, ma ognuno di loro va per la sua strada, riuscendo, più o meno, a nascondersi. I primi minuti di The Last Panthers sono così: intensi, ricchi d’azione, si parla solo francese e c’è molta enfasi sulla fuga dei ladri. L’elaborato piano di furto non passa inosservato e indagano sul caso la polizia francese e l’Interpol. Naomi (Samantha Morton) viene incaricata dal suo capo Tom (John Hurt) di recuperare i diamanti rubati a qualunque costo. Parallelamente il poliziotto Khalil (Tahar Rahim) inizia una propria indagine sul furto. Le complicate indagini faranno emergere una pericolosa alleanza tra banche e criminalità, estesa in tutta Europa.
Hanno definito The Last Panthers un “European crime thriller” perché le vicende si snodano nelle città di Londra, Marsiglia e Belgrado, e la miniserie in 6 episodi è inoltre una co-produzione anglo-francese, commissionata da Sky UK e Canal+. La britannica Warp Films e la francese Haut et Court TV hanno prodotto la serie, che nasce da un’idea del giornalista francese Jérôme Pierrat, poi sviluppata dallo sceneggiatore Jack Thorne. Hanno definito The Last Panthers anche una sorta di Gomorra europea perché i temi e le atmosfere sono simili, tra traffichi illeciti, violenza, crimine organizzato e spietati poliziotti. Niente è come sembra nella serie. The Last Panthers, la cui sigla è firmata da David Bowie, ha debuttato su Sky UK il 12 novembre, mentre in Italia il giorno dopo sulla piattaforma Sky Altlantic.
Ma chi sono i The Last Panthers, le ultime pantere? Conosciamo il gruppo di ladri, il cui capo è Milan (Goran Bogdan), rapinatore gentiluomo, che ha problemi legati al suo passato e al suo giro di gangster. Le pantere rose d’Europa sono quei ladri dimenticati, che rubano perché costretti, mentre uccidere è un peccato e non un dovere. L’attenzione è però focalizzata su Naomi, donna delle forze dell’ordine ma con dei trascorsi traumatici (attraverso dei flashback riviviamo il periodo in cui era una soldatessa). Il pacato John Hurt lo vediamo poco in azione, almeno in questo pilot, ma siamo certi che dietro di lui si nasconda qualche altro mistero legato al furto di diamanti. Perché appunto in The Last Panthers nulla accade per caso.