QUESTA SETTIMANA I CONSIGLI DI FILM 4 LIFE PUNTANO “IN GRANDE”
Giro di giostra, ancora in pieno Tsunami Zalone, i distributori tornano a bussare in sala e nel penultimo weekend di gennaio ecco arrivare al cinema alcuni film da non perdere, specialmente un paio di scommesse interessanti e un film dedicato al genio del creatore di Apple. Ci siamo dunque, diamo uno sguardo ai nostri Consigli DOC:
SEMPRE MEGLIO CHE LAVORARE – Per curiosi romanocentrici
Sempre Meglio che Lavorare parte da Luca, Luigi e Matteo ,così come siamo abituati a vederli, sul tavolino della loro casa al Pigneto con canna e caffè, rigorosamente in bianco e nero (a questo particolare fateci caso perchè sarà fondamentale nel corso del film, ma non diciamo altro) e procede in tre direzioni diverse: Luca ed il suo primo approccio con il lavoro, Matteo e le responsabilità, Luigi e la crisi dei trenta “ma sono vecchio?”
STEVE JOBS – Per curiosi “affamati”
Lo script di Sorkin è probabilmente tra i più teatrali che Hollywood abbia annoverato tra le sue file in tempi recenti e lo spettacolo visivo costruito da Boyle, dall’accurata scenografia agli eleganti movimenti di macchina, lo segue passo passo. Menzione d’onore, infine, per la deliziosa scelta delle musiche da parte di Daniel Pemberton, ennesimo elemento che può far dedurre quanto Steve Jobs sia una perla tecnica rara posta al servizio, in egual modo se non di più, del racconto senza filtri e soprattutto “umano” della persona che si nascondeva dietro la leggenda.
IL FIGLIO DI SAUL – Per curiosi mai dimentichi
Protagonista del film è Saul Ausländer (Géza Röhrig), membro dei Sonderkommando di Auschwitz, i gruppi di ebrei costretti dai nazisti ad assisterli nello sterminio degli altri prigionieri. Mentre lavora in uno dei forni crematori, Saul scopre il cadavere di un ragazzo in cui crede di riconoscere suo figlio. Tenterà allora l’impossibile: salvare le spoglie e trovare un rabbino per seppellirlo. Ma per farlo dovrà voltare le spalle ai propri compagni e ai loro piani di ribellione e di fuga.