CINETOUR CI RACCONTA LA DEMOLIZIONE DEL PONTE DI HOLLYWOOD
Un triste ‘The End’ per gli appassionati di cinema. Sono infatti iniziati il 5 febbraio a Los Angeles i lavori di demolizione dello 6th Street Viaduct, un ponte che ha segnato la storia di Hollywood. Chi non ricorda la mitica gara tra auto di “Grease” che John Travolta, nei panni di un temerario Danny Zuko, vince passando proprio sotto quel ponte? CineTour vi racconta la fine di un’era.
Una location che rimarrà per sempre nel cuore dei losangelini e che ha ospitato i set di successi quali “Terminator 2”, “Terminator 3”, “Fuori in 60 Secondi”, “The Mask”, “Drive”, e video musicali come “Jesus Walks” di Kanye West, “Grenade” di Bruno Mars e “Borderline” di Madonna. A detta degli esperti, il calcestruzzo utilizzato nel 1932 per realizzare la struttura conteneva delle sostanze che la stavano sgretolando, situazione rischiosa in una città altamente sismica come Los Angeles.
E davanti ad un problema di tale portata, le istituzioni non hanno avuto altra scelta che non fosse l’abbattimento. Anche se nel cuore dei fan nessuna costruzione potrà prenderne il posto, il 6th Street Viaduct verrà sostituito da un ponte disegnato dalla società Michael Maltzan Architecture, nota per aver fatto nascere dalla propria matita il Fresno Metropolitan Museum e, un riferimento al Bel Paese, i Giardini di Porta Nuova di Milano.
Un progetto da 420 milioni di dollari che viene già visto come un passo che segnerà la storia della città in termini di innovazione e cambiamento. Non dimentichiamo che la location si trova nella zona di Downton LA, un’area che sta vivendo un significativo processo di riqualificazione territoriale. Il taglio del nastro, che desta già moltissima attesa, è previsto per il 2019.
I cineturisti, quindi, avranno tre anni per potersi consolare guardando il ponte “a distanza di schermo”, dalla scena di “The Mask” in cui Jim Carrey lancia nel fiume la maschera che gli sta cambiando la vita alle leggendarie lotte tra buoni e cattivi in “Terminator 2”. Demolizione o meno, comunque, i 1.100 metri di lunghezza dello 6th Street Viaduct resteranno impressi indelebilmente sulla pellicola e, meglio ancora, nella vita di Hollywood, che già da tempo lo considerava un’attrazione di altissimo interesse storico-culturale.