DOPO “FURY ROAD”, MILLER PRESIDENTE DELLA 69° EDIZIONE
George Miller, il regista della saga di Mad Max sarà colui che assegnerà il prossimo 22 Maggio la Palma d’Oro alla 69°edizione del festival di Cannes. L’anno scorso Miller presentò proprio a questo festival il suo ultimo lavoro, lo spettacolare Fury Road, con Tom Hardy Charlize Theron e Nicolas Hoult. Il film ha convito critica e pubblico, ma soprattutto l’Academy, che ha deciso di candidarlo all’Oscar in due delle categorie più importanti: miglior regia e miglior film. Miller si è definito entusiasta di questa nuova avventura, confermando alla stampa la sua emozione, ha affermato “Non vedo l’ora di essere li, per poter valutare tutti questi tesori del cinema”.
Rimaniamo in tema giuria, con l’ultima new entry alla Berlinale, l’attrice italiana Alba Rohrwacher. Presente l’anno scorso al festival del Cinema di Berlino con Vergine Giurata di Laura Bispuri, la Rohrwacher affiancherà nomi di grande prestigio, come quelli di Clive Owen e della presidentessa di quest’anno, la leggenda Meryl Streep. Attualmente al cinema con Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese, sarà tra coloro che consegneranno l’Orso d’Oro questo 20 Febbraio, la sua scelta, pare sia scaturita dalla grande bravura e “internazionalità” dell’attrice, che, negli ultimi anni, ha collezionato tantissimi riconoscimenti tra cui David, Nastro d’argento, Coppa Volpi , Globi d’Oro e Ciak d’Oro.
Se siete fan dell’amore, e ancor di più, delle sue manifestazioni cinematografiche, non potete perdervi il Love Film Fest, che partirà questo 11 febbraio. In occasione di San Valentino e della 12esima edizione di Verona In Love, il Love Film Fest si terrà proprio nella città di Romeo e Giulietta, per rimanere ovviamente in tema Super-Romance. Paese ospite del festival sarà l’Argentina, e per omaggiarlo, ad aprire la rassegna sarà il film Tango di Carlos Sauro,al quale seguirà uno spettacolo musicale di tango argentino. Il formato del festival sarà quello di una “retrospettiva” sul genere romantico-sentimentale, una sorta di preludio a quello che sarà il vero corpo del festival, previsto per il 2017.
Tra i film presentati nel corso delle tre giornate di proiezioni, il festival finirà proprio il giorno di San Valentino, ci saranno Before Midnight di Richard Linklater con Ethan Hawke e Julie Delphy e Io Sono L’Amore di Luca Guadagnino con la sua attrice/musa Tilda Swinton, vista anche nel suo ultimo lavoro, non particolarmente apprezzato, A Bigger Splash.
Al Festival del Cinema di Como a trionfare è una storia italiana, in particolare il cinema antimafia ripreso da un punto di vista spiccatamente femminile. La Terra dei Santi di Fernando Muraca con Valeria Solarino, Ninni Bruschetta e Lorenza Indovina tratta il tema della mafia attraverso gli occhi di Vittoria, magistrato schierato contro l’ ndrangheta interpretato dalla Solarino e di Caterina moglie vedova di un boss della mafia. Tratto dal romanzo di Cielo a Metà di Monica Zapelli, “La Terra dei Santi” ha trionfato al festival di Como grazie alla grande attualità dei suoi contenuti ma soprattutto per aver espresso al meglio una storia italiana, ma dal profondo approccio internazionale.
