L’OMAGGIO DELLA SETTIMA ARTE ALLA SCRITTRICE JANE AUSTEN
Esce oggi nelle sale Pride & Prejudice & Zombie, l’ultima trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo, scritto da Seth Grahame-Smith, che si basa su uno dei capolavori della scrittrice inglese Jane Austen e, quindi, perché non parlare dei vari film tratti dai suoi romanzi o a lei ispirati?
Prendete carta e penna, signore, ci stiamo per tuffare in un elenco di film tratti da libri scritti in età preromantica, o da donne ammaliate dal romanticismo. Prendete cioccolatini, caramelle e un bel pigiamone rosa, questa settimana, con Jane Austen, Women’s film è più rosa che mai.
Sono sei i romanzi della Austen, ma il romanzo con più trasposizioni, tra piccolo e grande schermo, è l’opera del 1813 Orgoglio e Pregiudizio, ne abbiamo parlato qui.
Partiamo dunque dal 1995, anno in cui la BBC porta nelle case degli inglesi Colin Firth come Mr Darcy.
Nello stesso anno, diretto da Ang Lee, è anche Ragione e Sentimento giunge sul grande schermo.
A interpretare la storia della Austen un cast british eccezionale: Kate Winslet, Emma Thompson (anche sceneggiatrice), il compianto Alan Rickman, Hugh Grant e Robert Hardy. La trasposizione ha vinto nel 1996 l’Orso d’oro alla Berlinale e Emma Thompson si è aggiudicata il Premio Oscar come miglior sceneggiatura non originale.
L’anno seguente, invece, è Emma con Gwyneth Paltrow, Jeremy Northon, Toni Colette e Ewan McGregor, per la regia di Douglas McGrath, ad arrivare al cinema.
Con l’arrivo del nuovo millennio, ad essere trasformato in immagini e paesaggi è Mansfield Park. Un progetto che si differenzia dal romanzo scritto nel 1814: se l’evoluzione dei personaggi e la successione temporale rispecchiano il libro, grazie alle modifiche apportate, la storia diventa una critica alla schiavitù e la passività e il dramma interiore di Fanny trovano poco spazio all’interno del film.
La Fanny del romanzo, infatti, viene descritta come una ragazza debole, che si stanca facilmente e molto passiva, nel film, invece, è molto più estroversa e schietta.
Inoltre, nel film non vengono rappresentati personaggi come Mr e Mrs Grant e il fratello di Fanny, William.
Nel 2007, invece, è la vita della scrittrice a farsi film, con Becoming Jane per la regia di Julian Jarrold.
La semi-biografia di Jane Austen, interpretata da Anne Hathaway, è ambientata alla fine del Settecento.
Jane è una giovane donna in età da marito, ma il suo intelletto acuto e vivace le fa desiderare di andare oltre un destino già segnato.
Tutti si aspettano che la ragazza sposi Mr Wisley, un ricco ereditiere sensibile, corretto e gentile, ma di cui non è innamorata.
A destabilizzare la futura scrittrice è l’arrivo di Tom Lefroy, un giovane e promettente avvocato di umili origini, interpretato da James McAvoy. I due si innamoreranno e decideranno di sposarsi, ma il ricco zio di lui nega il consenso alle nozze.
Dopo un periodo di lontananza, Tom decide di andare contro il volere dello zio – da cui la propria famiglia dipende finanziariamente – e propone a Jane di fuggire.
La ragazza dapprima accetta, ma poi, scoperto il ruolo economico dello zio per la famiglia dell’amato e, quindi, conscia delle conseguenze della loro fuga sul futuro dei genitori e fratelli di Tom, decide di ritornare a casa.
Se la vicenda vi suona familiare non stupitevi, la propria storia d’amore con Tom ha ispirato a Jane Austen il capolavoro Orgoglio e Pregiudizio.
È giunta l’ora, di parlare di film tratti da libri ispirati dalla cara Austen con: Il club di Jane Austen e Alla ricerca di Jane.
Il primo è un film quasi tutto al femminile con Emily Blunt, Maria Bello, Kathy Baker, Amy Brenneman, Hugh Dancy e Maggie Grace, diretto da Robin Swicord.
Tratto dall’omonimo romanzo di Karen Joy Fowler, è la storia di cinque donne che decidono di fondare un club letterario dove discutere delle opere di Jane Austen.
In realtà, il club è più un momento di incontro fra le donne dove poter consolare Sylvia, che è stata abbandonata dal marito dopo un lungo matrimonio, e Prudie, che deve rinunciare al viaggio a Parigi che ha sempre desiderato. Essendo sei i libri della Austen, Jocelyn invita Grigg, uno strano ragazzo con la passione per la letteratura di fantascienza, a unirsi al club.
Ogni mese i componenti si incontrano per discutere uno dei romanzi e, lentamente, l’intreccio delle loro vicende si espande creando un vero e proprio legame tra loro e facendoli vivere situazioni che sembrano trasposizioni delle novelle della scrittrice.
Il secondo, invece, del 2013, vede Keri Russel aka Felicity dell’omonimo telefilm cult, protagonista della trasposizione del romanzo Austenland di Shannon Hale.
Keri Russel è Jane Hayes, una ragazza newyorchese ossessionata dal Mr Darcy interpretato da Colin Firth nel 1995. Stufa e insoddisfatta della propria situazione sentimentale, decide di spendere tutti i suoi risparmi per soggiornare ad Austenland, nel Regno Unito, un resort a tema sulla scrittrice Jan Austen.
Incontra così Martin, l’umile tuttofare del resort, e Mr Nobley, uno degli attori pagati dal resort per far vivere alle clienti la loro storia d’amore alla Jane Austen.
Ma le cose non andranno come pianificato e Jane tornerà a New York ancora più sconfortata, ma non sempre i mali vengono per nuocere e alla propria porta, proprio quando non si ha più speranze, ci si può presentare il nostro e personale Mr Darcy.
