
VAN GOGH RIVIVE AL CINEMA IN UN DOCUMENTARIO INTERAMENTE DIPINTO, UNICO NEL SUO GENERE
Andare al cinema e vedere un quadro, anzi oltre 56.000 opere? Sì, è davvero possibile, o almeno lo sarà quando Loving Vincent sarà in sala. Loving Vincent è il film su Vincent Van Gogh, il famoso pittore raccontato attraverso le sue opere che prendono vita, si animano e ci raccontano infine della sua morte.
A ricostruire ogni tassello della travagliata vita e ancora discussa morte ci sono le centinaia di lettere che l’artista scambiò con il fratello e altri personaggi, il tutto corredato da finte interviste fatte ai protagonisti di alcuni dei suoi quadri.
Chiamati a far prendere vita al racconto sono circa 100 artisti, molti più dei 30 inizialmente previsti, mentre molti altri sono in fase di reclutamento, in quanto il film è ancora in lavorazione. Col loro lavoro stanno creando e creeranno, sullo stile del pittore olandese, le oltre 56.000 tavole necessarie per costruire il film della durata di 80 minuti, circa 12 dipinti a olio per secondo: una storia che si animerà grazie all’arte della pittura e non dell’animazione digitale, a cui non si fa ricorso, grazie a telecamere fisse in apposite posizioni che registrano ogni pennellata sulla tela.
Da pochi giorni è stato distribuito online il trailer di Loving Vincent, che ci da già un assaggio della complessità tecnica dell’opera quanto della delicatezza e armoniosità visiva in cui si ritrovano tutto l’animo e il tratto di Van Gogh.
Per quanto riguarda il cast, per ora ne fanno parte Saoirse Ronan Aidan Turner, Doughas Booth, Helen McCroy e Eleanor Tomlinson. Con un budget di partenza reperito grazie al crowdfunding su Kickstarter, il film è diretto dalla pittrice polacca Dorota Kobiela e prodotto da Brakthru Films, studio vincitore di un premio Oscar nel 2008 per il cortometraggio Pierino e il lupo: sono questi i nomi che entreranno nella storia per la creazione del primo film interamente dipinto.