L’AZIENDA DI JEFF BEZOS SCENDE IN CAMPO NELLA GUERRA DELLO STREAMING ON DEMAND, INVESTENDO IN CONTENUTI ORIGINALI E INGAGGIANDO GRANDI REGISTI
La fruizione di film e serie tv in streaming on demand è, chiaramente, l’abitudine su cui puntare per l’intrattenimento del futuro. Non stupisce, quindi, che i big della tecnologia stiano muovendosi verso quella direzione, anche se questo comporta sfidare apertamente il gigante (finora) del settore, ossia Netflix. Infatti negli Usa Amazon ha appena reso indipendente la sua piattaforma Prime Video per lo streaming di film e serie tv, rilanciandola con un abbonamento di circa nove dollari al mese, un dollaro in meno rispetto al suo principale competitor.
Il servizio Prime Video fino a poco fa era incluso all’interno dell’abbonamento più costoso a Prime (99 euro l’anno). Scorporandolo dall’offerta originale e presentandolo come un pacchetto a parte, Amazon si pone dunque in diretta concorrenza con Netflix.
Per arricchire il suo catalogo, l’azienda di Jeff Bezos avrebbe investito in contenuti originali, ingaggiando anche registi del calibro di Ridley Scott e Woody Allen.
Tra l’atro, ricorda Ansa, in una recente intervista al Die Welt, lo stesso Bezos aveva affermato di voler vincere un Oscar, dopo aver già portato a casa Golden Globe ed Emmy per alcune produzioni esclusive.