LA PRIMA EDIZIONE DEL BIF&ST SENZA IL MAESTRO ETTORE SCOLA HA VISTO TRIONFARE LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
Siamo certi che 16 candidature al David di Donatello, e un’ulteriore data di distribuzione in sala siano stati chiari indizi del grandissimo successo di Lo Chiamavano Jeeg Robot , che a quanto pare ha contagiato anche Bari. Al Bif&st 2016 infatti il film evento dell’anno, ideato e girato da Gabriele Mainetti, si è aggiudicato il premio Ettore Scola, consegnato al regista romano lo scorso 9 Aprile. Il supereroe di Tor Bella Monaca interpretato da Claudio Santamaria piace non solo a Roma ma un po’ ovunque, e ha dato nuova linfa vitale al cinema italiano, che, va detto, in questo 2016 qualche altra soddisfazione ce l’ha regalata, basta vedere il successo di pubblico e critica raggiunto da Perfetti sconosciuti, e del nuovo film di Matteo Rovere, ora in sala, Veloce come il Vento.
Edizione dai grandi numeri quella appena conclusasi del Bif&st, sono stati contati oltre 75.000 spettatori, ben 2000 in più della scorsa edizione, e 290 tra incontri, proiezioni, anteprime ed eventi speciali. Nella conferenza stampa di chiusura Felice Laudadio si è rivelato estremamente soddisfatto del risultato raggiunto, nonostante sia rimasto un po’ di amaro per la mancata sezione internazionale, non presente a causa di problemi legati alla tempistica. Tra i vari eventi interessanti di questa edizione vanno sottolineati gli incontri con Artisti 7607, rappresentati in questo caso da Elio Germano e Neri Marcorè, ambasciatori della tutela dei diritti legati al diritto d’autore, che si sono svolti nelle giornate del 4 e del 7 Aprile.
Il Bif&st non si ferma a contemplare il presente, ma ha già rivelato alcune informazioni preziose per la prossima edizione. Mentre quella appena terminata omaggiava il grande Mastroianni, la prossima avrà come simbolo Vittorio Gassman e promette oltre alla reintroduzione del concorso internazionale anche un omaggio ad un celebre attore (anche se Laudadio ha lasciato intendere una propensione al genere femminile) americano che sarà poi ospite del festival. Tra le novità anche una particolare attenzione alla tematica della tutela ambientale, con un occhio di riguardo verso ciò che riguarda scienza, tecnologia e innovazione, è stato infine annunciato, il gemellaggio del festival con il Festival del Cinema Italiano di Annecy diretto da Jean Gili.
Di seguito i vincitori di questa edizione del Bif&st:
Opere prime e seconde
Premio Ettore Scola per il regista del miglior film
Gabriele Mainetti – Lo Chiamavano Jeeg Robot
Premio Mariangela Melato per la migliore attrice protagonista
Juliette Binoche – L’Attesa
Premio Gabriele Ferzetti per il migliore attore protagonista
Giorgio Colangeli – Un Posto Sicuro
Nuove proposte cinema italiano
Premio Francesco Laudadio per il regista del miglior film
Andrea D’Ambrosio – Due euro l’ora
Premio Artisti 7607 per il migliore attore protagonista
Andrea Vasone – The Plastic Cardboard Sonata
Premio Artisti 7607 per la migliore attrice protagonista
Chiara Baffi – Due euro l’ora