IL PRIMO FILM DA REGISTA DI RYAN GOSLING ESCE IN ITALIA DIRETTAMENTE PER L’HOMEVIDEO E PER LE PIATTAFORME STREAMING
Come attore ottiene sempre un ottimo riscontro, come regista invece ha avuto qualche problemino: Ryan Gosling ha esordito dietro la macchina da presa con Lost River, storia drammatica dai tratti noir e fiabeschi, presentata al Festival di Cannes del 2014 nella sezione Un Certain Regard.
L’accoglienza non è stata particolarmente calda: negli Usa, la pellicola ha incassato poco più di 45 mila dollari.
Forse è per questo che nel resto del mondo l’opera ha avuto una distribuzione limitata. In Italia, il film arriverà da domani direttamente in homevideo e sulle piattaforme on demand come iTunes, Google Play, Chili e Wuaky, senza passare dunque neanche un weekend in sala.
Interpretato da Christina Hendricks, Iain De Caestecker, Saoirse Ronan, Matt Smith, Reda Kateb ed Eva Mendes, moglie del regista, Lost River ruota attorno alla città immaginaria e quasi disabitata che dà il titolo al film, dove una madre, Billy, cerca in tutti i modi di tenere unita la famiglia e tirare avanti, mentre il figlio più grande, Bones, vittima prediletta dei bulli del posto, trova la forza di reagire quando scopre un passaggio segreto con cui arrivare a una misteriosa città sottomarina.
Il film è stato girato a Detroit, città che Gosling ha scoperto girando Le Idi di Marzo e che negli ultimi anni è diventata l’emblema della caduta del sogno americano. Secondo il regista, questo era l’unico luogo in grado di rappresentare al meglio la situazione desolante e la bellezza surreale della città immaginaria creata per il film.
Per la sua prima pellicola da regista, Gosling ha voluto accanto a sé professionisti con i quali aveva già lavorato e instaurato un forte legame umano e lavorativo, come i produttori Marc Platt e Adam Siegel (Drive).