RENDEZ VOUS, CON MADRINA CHIARA MASTROIANNI, APRE A ROMA PER POI ARRIVARE A BOLOGNA, NAPOLI, PALERMO, TORINO, MILANO, LECCE, FIRENZE E BERGAMO
Se una rondine non fa primavera, Rendez Vous, festival del nuovo cinema francese, si! Per chi ama il cinema d’oltralpe, questa rassegna, giunta alla sesta edizione, è veramente una chicca. Mentre i fiori sbocciano e si respira un’aria bellissima e molti dicono che non ci si può “rinchiudere” al cinema, noi vi diciamo invece che Rendez Vous è una bellissima occasione per arrivare al cinema passeggiando, per poi immergersi in molti film di alta qualità.
Torna infatti a Roma, dal 6 all’11 aprile, il Rendez Vous con il nuovo cinema francese. Il festival parte dalla Capitale per poi toccare, con focus e invitati speciali, le città di Bologna, Napoli, Palermo, Torino, Milano, Lecce, e da quest’anno: Firenze e Bergamo. Iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, la manifestazione è realizzata dall’Institut français Italia con il sostegno di Unifrance, e la collaborazione del Centre Saint-Louis e l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. Un progetto ampio e articolato che coinvolge artisti e professionisti italiani e francesi e che si realizza sotto la direzione di Dragoslav Zachariev, responsabile dell’audiovisivo dell’Ambasciata di Francia, e di Vanessa Tonnini cui è affidata la direzione artistica.
Un programma fortemente voluto dall’Ambasciatrice Catherine Colonna e dal Consigliere Culturale Eric Tallon. Più di trenta i titoli di questa edizione, vetrina esclusiva che racconta le storie e i volti del cinema francese contemporaneo con una programmazione diversificata nei generi come nei contenuti, che propone accanto al cinema d’autore e indipendente, la produzione popolare dai grandi incassi. A Roma sono quattro le sedi che ospiteranno la manifestazione: il Cinema Fiamma per la SEZIONE NOVITÀ E ANTEPRIME, panoramica completata dalla TRILOGIA DEDICATA AI TEMI DELLA FAMIGLIA all’Institut français Centre Saint-Louis e un OMAGGIO ALLA REGISTA SOLVEIGH ANSPACH presso l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. Alla Casa del Cinema invece spazio a MASTERCLASS e INCONTRI PROFESSIONALI. I film, proiettati in versione originale e sottotitolati in italiano, sono presentati da autori e interpreti che saranno i protagonisti assoluti del festival.
Chiara Mastroianni è la Madrina. Affermatasi come una delle protagoniste più intense del cinema
francese degli ultimi anni, interprete misteriosa e commovente, con quel fascino italo francese che disegna il suo volto e il suo stile. Il film di apertura è Mister Chocolat di Roschdy Zem, ritratto del clown Chocolat, interpretato dall’intenso Omar Sy, affiancato dal talento di James Thierrée. Un tributo all’incredibile destino del primo artista nero di Francia, appassionato omaggio al mondo dello spettacolo della Parigi della Belle Époque.
Sul fronte talenti emergenti, approda a Roma Bang Gang (une histoire d’amour moderne) opera prima di Éva Husson, film scandalo di Cannes 2015, dedicata a un’adolescenza “iperconnessa”, posta di fronte alla “prima volta” e ansiosa di superare i limiti. Ancora da Cannes, sezione Un Certain Regard, arriva Maryland di Alice Winocour, questa volta alle prese con un thriller mozzafiato e originale, sullo sfondo di un mondo popolato da trafficanti d’armi e politici corrotti. Torna anche il cinema di Thomas Lilti, dopo l’ottimo esordio del racconto autobiografico di Hippocrate, con Médicin de campagne, cronaca di un medico di provincia affidato alla maestria di François Cluzet. Ancora anteprima italiana per Un début prometteur, commedia solare e poetica, giocata sugli opposti, firmata da Emma Luchini che dirige un cast in stato di grazia e lo stesso formidabile padre Fabrice. Mentre su un registro malinconico si posiziona Mikhaël Hers, alla sua seconda regia, con Ce sentiment de l’été: un racconto tra Berlino, Parigi e New York, che esplora il dolore dell’assenza e l’emozione della vita che ritorna. Sceglie invece i toni della commedia l’attore e comico di origine iraniana Kheiron che, per la sua opera prima Nous trois ou rien, rilegge la storia di famiglia e di un pezzo di storia iraniana con ironia ed emozione (Premio Reset 2016).
Fitta la presenza di grandi autori nella manifestazione. In diretta dalla Berlinale 2016, anteprima italiana di Saint Amour del duo iconoclasta Gustave Kervern e Benoît Delépine alla guida di un altro scatenato duo: Gérard Depardieu e Benoît Poelvoorde, in una commedia on the road sulle strade del vino, divertente, poetica e immensamente umana. Ancora dall’ultima berlinale arriva Des nouvelles de la planèt Mars, la commedia “malincomica” che il regista Dominik Moll affida ad un altro duo comico eccezionale: François Damiens e Vincent Macaigne. Non poteva mancare sul filone di cinema di forte autorialità e di rinvenzione fantastica, la poetica unica del cinema di Michel Gondry che con Microbe et Gasoil sigla il suo inno all’amicizia, all’infanzia e alla libertà. Ancora un racconto di libertà, ma affidato alle forme di un cinema classico e storico, e alle cure della musica del maestro Ennio Morricone, il film di Christian Carion En mai fai ce u’il te plait, ispirato alle memorie sul gigantesco esodo che mise sulle strade otto milioni di francesi durante l’invasione tedesca.
Sul fronte Focus una schiera di grandi autori che, dopo la presentazione nella Capitale, viaggeranno da sud a nord la penisola. Si parte da Benoît Jacquot, intellettuale serio e brillante insieme, dalla varia e ricca filmografia, maestro di un cinema depistante, indagatore dell’animo femminile, esploratore delle geometrie dell’amore e delle odissee dell’inconscio… Dopo la masterclass a Roma, al fianco di Chiara Mastroianni, incontrerà il pubblico alla Cineteca di Bologna per un focus a lui dedicato. Reduce da tre premi César, presenta a Roma il pluripremiato Fatima, il regista Philippe Faucon, ospite anche di un focus a Palermo.
Un incontro con il cineasta che, con una visione vibrante e tesa, depurata da spettacolarizzazione e stereotipi, ha saputo meglio raccontare i più variegati aspetti dell’emigrazione maghrebina in Francia, l’estremismo religioso e anche la forza dell’integrazione. Maestro della commedia agrodolce, regista di utopie e fantasmi, cantore ironico e dal tocco lieve dei capricci del desiderio e degli autoinganni, apprezzato dal pubblico italiano, Emmanuel Mouret presenta a Roma e a Napoli la commedia romantica Caprice. Dopo i successi di Molière in bicicletta e Le donne del 6° piano, torna in Italia il poliedrico regista Philippe Le Guay che, prima a Roma poi a Bergamo, presenterà il suo ultimo film Floride, una commedia dolce-amara sull’avanzare dell’età e l’intermittenza della memoria che vede nel cast uno strepitoso Jean Rochefort e una bravissima Sandrine Kiberlain. Non poteva mancare un omaggio Sólveig Anspach, la regista franco-islandese recentemente scomparsa, autrice di favole tragicomiche che esplorano turbamenti e spaesamenti intimi, spostamenti fisici e di senso, di personaggi alla ricerca di una seconda possibilità.
Il 6 aprile, in occasione della serata di apertura della VI edizione di Rendez-vous, presso l’Ambasciata di Francia, sarà assegnato il French Cinema Award ad Andrea Occhipinti, che ha contribuito alla promozione del cinema francese nel mondo. L’11 aprile presso il Cinema Farnese Persol, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, viene presentato dall’ospite d’eccezione Carlo Verdone il film Ascenseur pour l’échafaud di Louis Malle.
Un’occasione unica per chi ama il cinema francese, per chi vuole innamorarsene, per chi lo critica senza conoscerlo!