LA STORIA DI ANNA BOLENA, UNA DONNA AFFASCINANTE, INTELLIGENTE E AMBIZIOSA, SOGGETTO DI MOLTE PRODUZIONI TEATRALI, CINEMATOGRAFICHE E TELEVISIVE.
Il 19 maggio 1536 Anna Bolena, la seconda moglie di Enrico VIII, fu decapitata da un boia francese dopo esser stata giudicata colpevole di tradimento.
La donna che riuscì a far nascere la Chiesa Inglese, dopo aver dato alla luce una figlia femmina e non esser riuscita a dare a Enrico VIII un erede maschio, fu vittima del desiderio e del potere del marito che anni prima, invece, l’aveva fatta diventare regina.
Anna Bolena e il suo matrimonio con Enrico VIII furono causa di sconvolgimenti politici e religiosi nell’Inghilterra del 1500. Una donna intelligente, affascinante e ambiziosa che non venne apprezzata dal popolo, tanto da farla passare per una strega e incolparla per la morte della prima moglie del Re, Caterina d’Aragona.
Una storia affascinante che ha dato vita a opere teatrali, serie tv e film.
Il primo film del 1933, intitolato Le sei mogli di Enrico VIII, ha visto nei panni di Anna Bolena l’attrice Merle Oberon. La storia dello scisma anglicano, invece, viene ripresa nel 1966 nel film Un uomo per tutte le stagioni, trasposizione cinematografica della pièce teatrale di Robert Bolt, vincitore di sei Premi Oscar, tra cui quello per miglior film e miglior regista, quattro Golden Globes e sette BAFTA. La vicenda viene raccontata dal punto di vista di Thomas More, interpretato dall’attore shakesperiano Paul Scofield, un filosofo e illuminato contrario al divorzio di Enrico VIII (Robert Shaw) da Caterina d’Aragona per poter sposare Anna Bolena, interpretata dall’attrice britannica Vanessa Redgrave.
Nel 1969 arriva sul grande schermo Anna dei mille giorni, progetto inglese nominato, nonostante le critiche negative, a ben dieci Premi Oscar, conquistandosi quello per miglior costumi, e vincitore di quattro Golden Globes; e nel 1972 Charlotte Rampling interpreta Anna Bolena nel film Tutte le donne del Re, film in cui il re d’Inghilterra Enrico VIII, interpretato da Keith Michell, in punto di morte ricorda tutti i suoi amori passati.
Dal 2007 al 2010 Natalie Dorman, conosciuta soprattutto per i suoi ruoli nella saga Hunger Games e Games of Thrones, è Anna Bolena nella serie tv I Tudors – scandali a corte, un racconto romanzato del regno di Enrico VIII, interpretato dall’attore irlandese Jonathan Rhys-Meyers (Match Point, Sognando Beckham, August Rush, serie tv Dracula, Vikings), fino al 1547.
Natalie Portman, invece, è l’Anna Bolena del film del 2008, tratto dall’omonimo romanzo, L’altra donna del re, diretto da Justin Chadwick. La storia vede protagonista le sorelle Bolena: Anna e Maria, interpretata da Scarlett Johansson, amante segreta di Enrico VIII con cui ha avuto anche due figli, mai riconosciuti dal sovrano.
Una donna così affascinante e con un ruolo così importante nella storia europea che sono ben 42 i progetti, prodotti dal 1911 al 2014, che la vedono protagonista.