ROBERT KIRKMAN GIOCA A FARE L’ESORCISTA TRA POSSESSIONI DEMONIACHE, OSSESSIONI E TANTO HORROR NELLA SUA NUOVA SERIE
Nella fittizia cittadina di Rome, nella Virginia Occidentale, Kyle Barnes (Patrick Fugit) vive da reietto fuori dalla società per sfuggire e dimenticare il suo passato tormentato da possessioni demoniache che hanno colpito lui e la sua famiglia. L’unica persona a stargli vicino è sua sorella Megan (Wrenn Schmidt). L’incontro con il reverendo Anderson (Philip Glenister), un pastore evangelico che aveva tentato di aiutarlo da bambino, dà una scossa alla sua vita e lo costringe a tornare a quei drammi da cui sta scappando: c’è un bambino, con il quale apparentemente non ha nessun legame, posseduto dal demonio e ha bisogno dell’aiuto di Kyle per compiere un esorcismo su di lui. Ben presto, però, si rende conto di essere direttamente coinvolto in queste nuove manifestazioni soprannaturali quando scopre che il suo sangue provoca l’effetto di fermare il demonio. Kyle accetta di tornare a riaffrontare il suo passato e insieme ad Anderson proverà a sconfiggere il Male una volta per tutte, ma sopratutto cercherà di riunire la sua famiglia.
Non solo zombie per Robert Kirkman. Il creatore di The Walking Dead delizia il suo pubblico con l’adattamento del suo omonimo fumetto, conosciuto in Italia col nome di Outcast – Il reietto. La trasmissione del pilot della serie tv è un evento per il nostro paese: lo stesso canale Fox, tramite la sua pagina Facebook, ha reso disponibile in diretta streaming il primo episodio in lingua originale e sottotitolato, in attesa della messa in onda ufficiale del 6 giugno. Il pilot di Outcast scorre lentamente, lasciando dietro di sé una scia inesorabile di senso di tensione ed inquietudine. “La possessione non è che l’inizio”. Comincia così il primo episodio della serie tv, dove vengono presentati i due personaggi principali: Kyle e Anderson, che potremmo paragonarli a Padre Karras e Padre Merrin de L’Esorcista. Il primo è infatti sorretto dai sensi di colpa per non aver salvato la sua famiglia dalle possessioni, il secondo rappresenta la parte spirituale che cerca di ridargli fede. Ci sarà tempo per delineare anche il resto dei personaggi, tra cui spicca Giles (Reg E. Cathey), capo del dipartimento di Polizia di Rome, Allison (Kate Lyn Scheil), ex moglie di Kyle, anche lei vittima di possessioni demoniache in passato.
Liberaci dal Male? In Outcast il nemico assoluto è il Diavolo in tutte le sue forme. A far paura, però, sono le persone della cittadina di Rome – sarà un caso che si chiami proprio così, come la vicina sede papale a Città del Vaticano? – con i loro bisbigli, sussurri e segreti, tutti sembrano voler nascondere qualcosa e pare che il maligno abbia scelto proprio in loro il suo terreno fertile dove far prosperare il suo regno (come nell’horror demoniaco di Slash, Nothing Left to Fear). Outcast è una delle serie evento dell’anno, dove fede e ragione si scontrano ancora una volta, dove il credere in qualcosa di superiore a volte non basta per essere salvati dal Male.