THE RED TURTLE, PRODUZIONE FRANCO-NIPPONICA DELLO STUDIO GHIBLI, DOPO CANNES APRIRÀ L’ ANNECY INTERNATIONAL ANIMATION FILM FESTIVAL
Dopo aver parlato la scorsa settimana di alcuni film d’animazione in presentazione a Cannes 69, continuiamo il nostro approfondimento con un lungometraggio animato già acclamato dalla critica, e non a caso firmato da uno dei più autorevoli studi internazionali.
Da tempo si rincorrono voci, più volte smentite, della chiusura del magico Studio Ghibli, se non altro perché arrivato al tragico punto in cui la mano del maestro Hayao Miyazaki sembra sempre più vicina a lasciare, più per l’età che per mancanza di idee e fantasia. Nonostante i floridi traguardi raggiunti dal lavoro del figlio Goro con il suo La collina dei papaveri e da Hiromasa Yonebayashi, candidato agli ultimi Oscar con il suo Quando c’era Marnie, ora la novità è l’apertura a nuove collaborazioni, anche d’oltreoceano.
È così che è nato The Red Turtle, scritto da Pascale Ferran e diretto dal regista Michaël Dudok de Wit. Una produzione franco-nipponica, nata dalla collaborazione tra Wild Bunch e Studio Ghibli, presentata appunto a Cannes nella sezione Un Certain Regard: un film che ha la particolarità di essere quasi interamente muto per la sua durata di circa 80 minuti, e che la critica ha già acclamato tanto per il minimalismo dell’animazione quanto per la trama.
Come mostra il trailer, questa è la storia di un uomo che, naufragato su un’isola deserta, prova a scappare costruendo una zattera, distrutta però da una grossa tartaruga rossa. Un giorno una presenza femminile affiora dalle acque cristalline di questo mare incontaminato, ma la felicità della compagnia che l’uomo ha ricevuto, va di pari passo con una dolorosa perdita.
Anche il regista non è nuovo nel campo cinematografico. Illustratore e regista, qui al suo primo lungometraggio, è conosciuto per lo più per aver vinto sia l’Oscar che il BAFTA nel 2001 con il suo cortometraggio animato Father and Daughter.
Purtroppo The Red Turtle non ha ancora una data d’uscita italiana, ma debutterà nelle sale giapponesi il prossimo settembre. Comunque ne sentiremo ancora parlare questo giugno, e nuovamente dalla Francia, che lo scelto per aprire il 40° Annecy International Animation Film Festival.
