CINEMA DI IERI PRESENTA “IL PALLONCINO ROSSO” DI ALBERT LAMORISSE
Un bambino cammina tra i vecchi palazzi e lungo le stradine di Parigi, dietro di lui, a qualche metro di distanza, un palloncino rosso gli fluttua dietro. Si tratta di Il palloncino rosso, un cortometraggio diretto dal regista francese Albert Lamorisse. Uscita nel 1953, questa pellicola, oltre ad aver vinto numerosissimi premi, ha girato per anni le scuole di mezzo mondo. Ancora adesso, l’immagine del piccolo bambino ed il suo palloncino rosso, riscalda i cuori di molte delle persone che hanno vissuti la loro giovinezza negli anni cinquanta e sessanta.
I personaggi principale della storia sono Pascal, interpretato dal figlio del regista ed un bellissimo, quasi innaturalmente tondo e vivacemente colorato palloncino rosso. Il film ha inizio con una splendida vista di un quartiere di Parigi. Le prime luci del mattino irradiano i ciottoli grigi delle strade, mentre, in lontananza, una leggera nebbia avvolge gli antichi palazzi parigini. Ad un certo punto, da una piccola porta laterale, spunta Pascal. La camera lo segue mentre scende delle scalinate, poi, improvvisamente attratto da qualcosa, lo vediamo arrampicarsi sopra un palo della luce e ricapitolare al suolo con, stretta tra i denti, la corda a cui è legato un palloncino. Il film prosegue seguendo la relazione sempre più fantastica tra il bambino ed il palloncino, tra scherzi, ostacoli e persone che cercano di interferire.
Il palloncino rosso è una delle grandi storie per bambini nel campo del cinema. E come le migliori tra queste, riesce a colpire profondamente i giovanissimi con una storia affascinante e allo stesso tempo nascondere in essa significati e messaggi più profondi. Storie come questa aiutano i bambini a comprendere il mondo e la società che li circonda, così come se stessi ed i propri compagni. Non è difficile intravedere nell’immagine del palloncino un simbolo di amicizia e amore, un vero compagno che rende l’esperienza dell’infanzia più gestibile e meno terrificante.
Inoltre, in Il palloncino rosso, questa funzione della storia non sembra trascurare il carattere artistico della pellicola. Il film è ricco di immagini e scene indimenticabili. Una di queste è l’inquadratura del viso del bambino quando il controllore del tram gli vieta di salire con il palloncino. Ancor più affascinante è la scena in cui il bambino, in un mercatino all’aperto, si trova faccia a faccia con un antico dipinto, quasi a grandezza naturale che raffigura una bambina dall’aspetto solitario e lo sguardo enigmatico, molto simile allo stesso Pascal.
Questo piccola pellicola di Lamorisse, racconta il forte legame che si instaura tra un piccolo bambino solitario e quello che sembra essere un altrettanto solitario, se non addirittura abbandonato, palloncino che il giovane ragazzo ha coraggiosamente recuperato dalla cima di un palo della luce. Un piccolo film che dura poco più di mezz’ora, ricco e misterioso, in grado di affascinare sia i più piccoli grazie alla semplice e amabile storia, sia gli adulti grazie alle implicazioni e il carattere poetico racchiusi in essa.