IL DOCUMENTARIO IRANIANO “MASOUMEH” VINCE QUESTA EDIZIONE DEL PESARO DOC FEST, TARANTINO SUPER GUEST AL 33 JERUSALEM FILM FEST
La 33esima edizione del Jerusalem Film Fest partirà il prossimo 7 luglio per ben 10 giorni di cinema che si terrà alla Jerusalem Cinemateque ospiterà, per la seconda volta dopo la presentazione di Bastardi Senza Gloria, il regista cult Quentin Tarantino. Dopo lo straordinario successo di The Hateful Eight, sebbene non sia stato anch’esso privo di critiche, ma d’altronde Tarantino o lo ami o lo odi, parteciperà alla cerimonia di inaugurazione che si terrà presso il Sultan Pool amphitheatre, e ritirerà un premio per il suo contributo al mondo del cinema. Oltre a tantissime anteprime importanti come quella di Laurie Anderson, Heart of a Dog, che sarà ospite per presentare il suo film, Love and Friendship con Kate Beckinsale, tratto dall’omonima opera di jane Austen, e diretto da Whit Stillman, ospite anche lui, sono previste tantissimi eventi speciali e mastercalss che ospitano tra le varie anche nomi italiani, tra i quali spicca quello di Giorgio Gosetti, direttore della sezione Venice Days al Festival di Cinema di Venezia. Altri film importanti sono Indignation con Logan Lerman e Julieta di Pedro Almodovar, fresco di presentazione all’ultima edizione di Cannes, che sarà inoltre film di presentazione della serata di apertura, e godrà anche della presenza di una delle sue protagoniste Emma Suarez.
A Pesaro invece sono stati annunciati nei giorni scorsi da Luca Zingaretti i vincitori dell’ultima edizione del PesaroDocFest selezionati da una giuria composta dagli attori Vinicio Marchioni e Valeria Milillo, dal vicedirettore de L’Espresso Marco Damilano, dal regista e critico cinematografico Marco Spagnoli e dalla giornalista di SkyTg24 Olivia Tassara, che hanno dato il premio di miglior film a Masoumeh di Sonia Moghaddam. La giuria ha dato ovviamente le sue motivazioni, di seguito spiegate “Per la potenza della storia e la capacità della regista di raccontare con intelligenza e compassione quella che, alla fine, resta una vicenda d’amore di una madre nei confronti del proprio figlio, a dispetto della violenza e dell’intimidazione che la circonda. Un film esemplare sulla condizione femminile che obbliga le coscienze degli spettatori a riflettere sulla necessità di un cambiamento”.
Il premio corrisponde alla cifra di 5000 euro, ad aggiudicarsene 1000 invece, vincendo il premio GIOVANI DOCUMENTARISTI BCC GRADARA, destinato ai registi al di sotto dei 26 anni, è stato il documentario Berber Tajine di Francesco Agostini, che ha colpito per “Panorami mozzafiato, protagonisti vivaci e simpatici, una bellissima colonna sonora ci accompagnano alla scoperta di un Paese meraviglioso. Un documentario girato con cura dove tre giovani atleti ci mostrano, attraverso il loro viaggio, ciò che è veramente importante: i valori di uguaglianza tra popoli e nessuna discriminazione tra razze” parole queste del direttore artistico Luca Zingaretti che ha inoltre guidato la giovanissima giuria di studenti delle scuole di Pesaro che alla fine hanno assegnato il premio.