DAL FILM DIRETTO DA JULIE TAYMOR, AL GIUSTO ACCOMPAGNAMENTO PER LA VISIONE DI FRIDA: ECCO LA RICETTA PER I BURRITOS AL POLLO
La vita di Frida Kalo è come un romanzo avvincente dove, tra le sue pagine, troverete coraggio, avventura, dolore, passione e magia. Questa rivoluzionaria artista messicana cattura l’attenzione e l’amore di molte persone dagli anni ‘20 fino ai giorni nostri, non solo per i suoi dipinti originali che sembrano sogni su tela, ma anche per il ruolo importante, che il suo personaggio e la sua arte, ha donato alla sua terra natale, il Messico, e all’idea di uguaglianza e pari opportunità.
In questa calda domenica di luglio vi portiamo in Messico, dove tra tripudio di colori, suoni e sapori nasce Frida Khalo.
Frida nasce a Coyoacán, una delegazione di Città del Messico, il 6 luglio 1907. La sua giovinezza verrà segnata da un grave incidente che la terrà a lungo inferma e che condizionerà in maniera drastica il suo modo di vedere il mondo e la vita. L’altro momento chiave nella vita di questa artista è l’incontro con Diego Rivera, già conosciuto nel mondo dell’arte messicana e internazionale, molto più grande di Frida e celebre donnaiolo. Pur non nascondendo le sue debolezze carnali, Frida accetta di sposarlo pochi mesi dopo aver iniziato con lui una relazione. Gli anni che verranno saranno intensi, ma tormentati da questa storia d’amore che manterrà nonostante tradimenti, separazioni e lunghi periodi di lontananza.
La storia di Frida Khalo viene rappresentata nel 2002 nel film Frida di Julie Taymor, in cui il ruolo della grande artista è affidato a una splendida Salma Hayek, che oltre a una incredibile somiglianza con il personaggio reale, interpreta in maniera delicata e al contempo passionale questa grande icona dell’arte.
Frida è adesso un simbolo indiscusso di bellezza, originalità, e naturalezza. Le sue folte ciglia nere, le complicate acconciature ornate di fiori, i suoi abiti colorati ma anche il suo forte lato maschile, a volte mostrato anche nell’abbigliamento e nello stile, accompagnano la sua arte. I suoi quadri sono infatti come specchi che riflettono la sua immagine nel corso degli anni, una che vive tra sogno e realtà, dolore e gioia, quadri che ci invitano a scoprire l’intimità dell’anima attraverso i luoghi magici della sua immaginazione.
Questo film, specialmente per chi non conosce bene l’artista, è da vedere… e rivedere! Sarà difficile non sentire una strana voglia di scoprire qualcosa di più riguardo il suo paese natale, da lei così amato. Per accompagnare la visione di questo film ho quindi deciso di proporre un piatto tipico della cucina messicana che potrete preparare in casa vostra ed è perfetto per uno snack cinematografico estivo. Buona visione!
Ingredienti:
200 g di cheddar in fette
4 tortillas
150 g fagioli neri
200 g di pomodori
80 g lattuga
400 g di pollo
10 g succo di lime
30 g di olio evo
1 g di peperoncino
20 g di miele
1 avocado
Procedimento:
Iniziamo dal guacamole. Raccogliamo la polpa all’interno togliendola dalla buccia, meglio se il frutto è maturo. Mettiamola in una ciotola e spremiamo il lime, unendo il succo con l’avocado e aggiustando con sale e pepe. Tritiamo nel frattempo lo scalogno, tagliamo il pomodoro a dadini e assieme al peperoncino aggiungiamo il tutto nella ciotola. Aggiustiamo il tutto aggiungendo l’olio extra vergine d’oliva, mescolando con la forchetta, tentando di ottenere una salsa ben densa e solida.
Prendiamo il pollo tagliandolo a striscioline e adagiandole in una ciotola irrorandolo con dell’olio extra vergine d’oliva e il miele. Adesso aggiungiamo del peperoncino in polvere e grattugiando la scorza del lime, aggiungiamo anche il succo; misceliamo il tutto con un cucchiaio e facciamo finsaporire. Facciamo marinare il pollo con gli ingredienti aggiunti; copriamo la ciotola con una pellicola trasparente e riponiamo in frigorifero per almeno mezz’ora. Trascorso il tempo mettiamo una padella a scaldare a fuoco medio e adagiamoci il pollo ormai marinato, assieme a il succo ricavato. Facciamo cuocere il pollo a fiamma vivace per cinque o sei minuti. Lasciamo intiepidire il pollo e prepariamo il burritos; laviamo la lattuga privandola delle foglie più dure e tagliandole in maniera grossolana; poi laviamo i pomodorini e tagliamoli a dadini.
Tritiamo il cheddar, mettendo da parte 4 fette e intanto scottiamo la tortilla su tutte e due i lati, cospargendo il cheddar tritato e lasciandolo fondere. Adesso trasferiamo la tortilla su un piatto di portata e condiamola con l’insalata e il pomodoro precedentemente tagliata. Aggiustiamo con il sale e il pepe. Uniamo i fagioli neri e il pollo caramellato ripiegando i due lembi della tortilla ripiegandoli sul ripieno. Prendiamo il lembo della tortillas alla base e ripieghiamo anch’esso fino a sigillarlo. Adesso tagliamolo ciascuna delle fette di cheddar rimaste in 3 strisce.
Mettiamo i burritos in una teglia da forno e disponiamo le 3 strisce di cheddar rimaste, gratiniamo in forno a 250°c per 3 minuti e a fine cottura serviamoli ben caldi.