CON IL TRIONFO AGLI EMMY 2016, GAME OF THRONE DIVENTA AL SERIE PIÙ PREMIATA MA QUELLO DI QUEST’ANNO È UN GRUPPO MOLTO VARIEGATO ED ETEROGENEO DI VINCITORI
Trionfando per il secondo anno consecutivo agli Emmy Award, Game of Thrones diventa la serie tv drammatica più premiata di sempre. Ci sono state molte conferme e alcune novità durante la 68ma cerimonia di consegna degli ambiti Prime Time Emmy Awards, definiti gli Oscar della tv, che si è svolta il 18 settembre al Microsoft Theatre di Los Angeles.
Alla serie tratta dai libri di George R. R. Martin sono andati i premi come miglior serie, drammatica, quello per la miglior regia e la miglior sceneggiatura, entrambi per l’episodio che rimarrà nella storia del piccolo schermo, The Battle of Bastards. Con queste vittorie, la serie arriva a totalizzare in sei stagioni ben 38 riconoscimenti, anche se i suoi protagonisti sono rimasti a bocca asciutta, nonostante tutti si aspettassero la vittoria del bel Kit Harington alias Jon Snow nella categoria miglior attore non protagonista.
Nella categoria comedy, ha invece trionfato Veep, la commedia sulla vicepresidente incompetente Selina Mayer interpretata da Julie Louis-Dreyfus che si è aggiudicata anche il premio come miglior protagonista. La serie, che racconta la seconda carica degli Stati Uniti come una donna totalmente incompetente, sembra essere molto vicina alla realtà, soprattutto ora, nei giorni di corsa alla presidenza degli Usa di Donald Trump.
Gli oltre 15mila membri dell’Accademia della Televisione hanno premiato anche The People vs. O.J. Simpson: American Crime Story, miniserie che si è aggiudicata ben 5 statuette; l’hacker depresso di Mr. Robot interpretato da Rami Malek si è aggiudicato il premio come miglio attore protagonista in una serie drammatica mentre Jeffrey Tambor (Trasparent) quello come miglior attore in una serie comedy.
Quella di quest’anno è stata un’edizione che ha premiato un gruppo molto eterogeneo e vario fra serie, attori, attrici e produttori, così come sottolineato anche dal presentatore della serata, l’attore Jimmy Kimmel, uno dei volti più noti della televisione americana, che ha infatti lodato l’Accademia per aver prodotto il più diversificato gruppo di candidati nella storia.
Ecco l’elenco completo di tutti i premi.
Miglior serie drammatica: Game of Thrones
Miglior attore protagonista in una serie drammatica: Rami Malek, Mr. Robot
Miglior attrice protagonista in una serie drammatica: Tatiana Maslany, Orphan Black
Miglior attore non protagonista in una serie drammatica: Ben Mendelsohn, Bloodline
Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica: Maggie Smith, Downton Abbey
Miglior miniserie: The People v. O.J. Simpson American Crime Story
Miglior attore protagonista in una miniserie o film: Courtney B. Vance, The People vs. O.J. Simpson: American Crime Story
Miglior attrice protagonista in una miniserie o film: Sarah Paulson, The People vs. O.J. Simpson: American Crime Story
Miglior attore non protagonista in una miniserie o film: Sterling K. Brown, The People v. O.J. Simpson: American Crime Story
Miglior attrice non protagonista in una miniserie o film: Regina King, American Crime
Miglior serie comedy: Veep
Miglior attrice protagonista in una serie comedy: Julia Louis-Dreyfus, Veep
Miglior attore protagonista in una serie comedy: Jeffrey Tambor, Transparent
Miglior attore non protagonista in una serie comedy: Louie Anderson, Baskets
Miglior attrice non protagonista in una serie comedy: Kate McKinnon, Saturday Night Live
Miglior sceneggiatura in una commedia: Aziz Ansari, Master of None
Regia per una serie commedia: Jill Soloway, Transparent
Miglior reality: The voice
Migliore sceneggiatura per una miniserie: The People v. O.J. Simpson: American Crime Story
Miglior film per la tv: Sherlock: The Abominable Bride
Migliore regia un varietà speciale: Grease: Live – Thomas Kail E Alex Rudzinski
Miglior sceneggiatura per una serie drammatica: Game of Thrones
Miglior regia per una serie drammatica: Game of Thrones