LA FAMOSA SINDROME DA CROCEROSSINA DIVENTA COLONNA PORTANTE E UN AIUTO AI BOTTEGHINI PER MOLTI FILM
Amore e malattia sono un connubio spesso usato nelle sceneggiature nei film romantici, così da colpire i più sensibili e portarli a singhiozzare a più non posso entro l’inizio del secondo tempo.
Assecondare la sindrome da crocerossina è un gioco che ripaga anche al momento della vendita, e questo lo sa bene lo scrittore Nicholas Sparks e tutti quei registi e sceneggiatori che se ne servono per creare film adatti a una serata tra ragazze.
Un esempio è il recente Io prima di te, tutt’ora in testa ai botteghini italiani con 1.321.246 €.
Il film, oltre a valersi di una storia strappa lacrime, può contare anche sull’aiuto di due attori sulla cresta dell’onda: Sam Claflin, il Finnick di Hunger Games, e la Madre dei Draghi Emilia Clarke.
Io prima di te è la storia di una ragazza di campagna costretta a passare da un lavoro all’altro per aiutare la sua famiglia. Rispondendo a un annuncio si ritrova a lavorare come assistente di Will Traymor, un giovane e ricco banchiere finito sulla sedia a rotelle per colpa di un incidente.
I due, completamente gli opposti, impareranno a conoscersi fino ad arrivare ad amarsi.
Per chi sta veleggiando verso i trent’anni non potrà non accorgersi come la trama assomigli molto al film del 1991 Scelta d’amore – La storia di Hilary e Victor.
Con una giovanissima e reduce dal successo di Pretty Woman Julia Roberts, anche questo film presenta un divario culturale e sociale dei due protagonisti: Hilary è una ragazza povera e un po’ ignorante, mentre Victor (Campbell Scott) è colto e dai gusti raffinati.
In Italia, Scelta d’amore è il sesto film di maggior incasso nella stagione 1991/1992.
Ma l’espediente della sindrome da crocerossina con cui poi sviluppare tragiche e travagliate storie d’amore non è un colpo di genio degli ultimi anni. E il mito medioevale di Tristano e Isotta ne è l’esempio.
Nella leggenda, Isotta trova Tristano gravemente ferito e così decide di curarlo segretamente. Durante il periodo di guarigione i due ragazzi instaureranno una storia d’amore clandestina che tutt’oggi è l’emblema dell’amore fol.
Sono tante le trasposizioni cinematografiche della leggenda, l’ultima risale al 2006 e vede la partecipazione di James Franco e Sophia Myles, diretti da Kevin Reynolds.
Anche se di sfuggita, il film Premio Oscar 1997 Il paziente inglese presenta una Juliette Binoche nei panni di Hana un’infermiera canadese d’istanza in Italia che si prende cura dello sconosciuto paziente inglese (Ralph Fiennes)
Anche se totalmente sfigurato, Hana è attratta dall’uomo e dai suoi misteri.
Che piaccia o meno, la sindrome da crocerossina ha una certo appeal per gli addetti ai lavori e non importa che il progetto abbia una trama basica e poco sviluppata, l’amore tra paziente e aiutante farà sempre presa sul pubblico.
E diciamocelo, in verità questi film sono un po’ un guilty pleasure che non vediamo l’ora di goderci.
