LA CITTÀ OSPITA PER DIECI GIORNI IL MILANO FILM FESTIVAL 2016: TANTI GLI OSPITI E GLI EVENTI ORGANIZZATI
Dall’8 al 18 settembre torna il Milano Film Festival 2016 che, giunto alla sua XXI edizione, cambia alcune delle sue location tradizionali: durante gli undici giorni di festival, le proiezioni saranno ospitate soprattutto in via Tortona, presso l’Ex Ansaldo Base e il Museo delle Culture, cui si aggiungono i magazzini del Teatro La Scala. Riconfermati come luoghi iconici del festival il Mimat e lo Spazio Oberdan in Porta Venezia. Il programma del festival è molto vario e ricco con 64 opere in concorso, proiezioni di pellicole italiane e internazionali, incontri con attori, registi e sceneggiatori, conferenze a tema.
Le opere saranno divise in tre concorsi. Il primo, il Concorso Internazionale Lungometraggi, è aperto solo a opere prime e seconde di registi provenienti da ogni parte del mondo, tutte in anteprima italiana. Filo conduttore delle opere scelte è la reinterpretazione dei generi cinematografici per dare anima a storie che puntino tanto allo spettacolo quanto alla riflessione. Il secondo, il Concorso Internazionale Cortometraggi, è riservato a registi under 40 e porta sugli schermi milanesi 55 pellicole da 30 paesi. Terzo concorso, il Nastro Azzurro Video Talent Award, alla sua seconda edizione, che premia i progetti più sperimentali.
Oltre ai film in gara, molti i fuori concorso, le anteprime e i workshop. Ci saranno omaggi al regista francese Philippe Grandrieux, membro della giuria dei lungometraggi, al visionario Andrzej Żuławski, scomparso a febbraio di quest’anno e un focus sul giovane regista catalano Albert Serra. Torna poi per il dodicesimo anno Colpe di Stato, la parte della rassegna si sofferma a indagare sui poteri del mondo, da quello religioso a quello sociale.
Per i nottambuli il MMF ha preparato una sezione dedicata ai film di mezzanotte curata da Marco Cacioppo. Quattro opere prime o seconde da guardare al chiaro di luna: il restauro di Multiple Maniacs, opera prima di John Waters; Tenemos la carne, esordio di Emiliano Rocha Minter; The Witch di Robert Eggers, proiettato in lingua originale; The Greasy Strangler, inusuale commedia horror di Jim Hosking.
Vi sarà anche il ritorno del progetto Audiovisiva, un autentico festival (musicale) nel festival, dove ogni sera, andranno in scena dj set, visual acts, showcase di etichette e after show, per un totale di oltre 40 artisti che si esibiscono da pomeriggio a tarda sera. Tra le iniziative più interessanti della nuova edizione del festival cinematografico milanese certamente “Adotta un regista”: i milanesi infatti potranno ospitare nella propria casa i registi dei film in programma e in cambio riceve pass gratuiti per le proiezioni.