JENNA COLEMAN È LA REGINA VITTORIA NELLA SERIE DEDICATA ALL’ASCESA AL TRONO DELLA SOVRANA FINO AL MATRIMONIO COL PRINCIPE ALBERTO
All’età di 18 anni, la giovane Alexandrina Victoria (Jenna Louise Coleman) eredita il trono di Inghilterra, in seguito alla morte di suo zio, il re Guglielmo IV. Victoria è cresciuta senza padre, quindi viene accompagnata dalla madre Marie Louise Victoria (Catherine Flemming), duchessa di Kent e di Sassonia, insieme a John Conroy (Paul Rhys), fidato amico di quest’ultima, ma di cui la Regina non si fida. Fin dall’inizio del suo regno, Vittoria viene assistita da Lord Melbourne (Rufus Sewell), primo ministro del partito Whig, con il quale instaura subito una forte amicizia, tanto da soprannominarlo “Lord M.”. La serie Victoria esplora il regno della sovrana britannica dalla sua proclamazione, i suoi rapporti con i lord, tra alleati e nemici, fino all’incontro con il principe Alberto, suo futuro marito.
La miniserie in 8 puntate, creata da Daisy Goodwin per il canale Itv, è attenta agli eventi storici, ne ricostruisce le atmosfere della longeva epoca vittoriana, i costumi di scena sono sfarzosi e le musiche angeliche. Jenna Louise Coleman ha abbandonato la serie Doctor Who (dove ha interpretato la companion Clara Oswald per tre stagioni) per poter vestire i panni di Victoria, la cui produzione è iniziata lo scorso anno. Lo show mescola sapientemente i fatti storici e la politica: i due partiti che governa in Inghilterra, i Whig e i Tory, sono contrari ad avere una regina così giovane che non considerano in grado di poter essere la leader di un impero così grande. A pesare ci sono anche i pettegolezzi attorno a Victoria e Lord Melbourne, troppo vicini e troppo intimi, tanto che ben presto si sparge la voce che tra i due ci sia qualcosa di più di un’amicizia.
Sebbene storicamente tra Victoria e Melbourne ci sia stata una relazione puramente padre e figlia – lei vedeva in lui il padre che non aveva mai avuto, lui in lei il figlio che aveva perso – la serie si concentra molto sul rapporto tra i due, almeno fino all’entrata in scena del principe Albert (Tom Hughes). Inoltre l’enorme differenza di età (lei 18 anni, lui 58) all’epoca avrebbe causato uno scandalo. Nella serie Itv, la giovane sovrana si infatua perdutamente del suo consigliere, che qui ha certamente molti meno anni rispetto al vero, forse perché non riesce ancora a distinguere l’amore dall’affetto.
Essere regina comporta anche una certa maturazione e Victoria lotta tra quell’adolescenza che non accetta di perdere (il simbolo è la bambola con cui ‘gioca’) e quel senso di dovere che le aspetta in quanto sovrana. Per questo, alla fine del pilot, la giovane si ritrova improvvisamente adulta e decide di abbracciare il suo destino. Se avete amato il film The Young Victoria con Emily Blunt, Victoria è la serie che racconta gli eventi in maniera più dettagliata, ed è adatta per i nostalgici di Downton Abbey che non vedono l’ora di vedere un altro period drama.
