L’ATTORE CANTERÀ ALLA FINALE DEI “SUOI” CHICAGO CUBS
New York – Il suo nome non ha bisogno di presentazioni né in Italia né tantomeno in America, dove il viso sornione di Bill Murray è diventato un’ icona pop riprodotto su poster e t-shirt.
L’eclettico attore è salito in questi giorni alla ribalta delle cronache per “meriti sportivi” non esattamente connessi alla sua carriera artistica.
Originario di Evanston, paesino a nord di Chicago, Bill Murray è da sempre fan dei Chicago Cubs, squadra professionistica della MLB, la principale lega professionistica americana di baseball.
Autunno è da sempre la stagione delle finali del baseball in America, dal nome altisonante di World Series e quest’anno la finale tra le squadre della National e la American Leagues (i due gironi in cui sono raggruppate le 30 franchigie del campionato ndr) vede scontrarsi i Chiagaco Cubs ed i Cleveland Indians.
La storia dietro queste finali narra di una “maledizione” che perseguita la squadra dell’Illinois da più di 100 anni. I Chicago Cubs tanto cari a Bill Murray non vincono un titolo dal lontano 1908, e non giocano una finale dal 1945. Facile quindi comprendere l’entusiasmo di tanti tifosi, Bill incluso, per il raggiungimento di questo storico traguardo.
L’attore è stato ripreso dalle telecamere in più di un’occasione durante le partite casalinghe di play-off dei Cubs, e la scorsa settimana ha fatto irruzione nientemeno che durante una conferenza stampa della Casa Bianca, per annunciare che la squadra avrebbe battuto i Los Angels Dodgers e raggiunto le finali.
La notizia dell’ultima ora, riportata da Hollywood Reporter, è che stasera (notte in Italia) l’attore si esibirà durante gara 3 delle finali cantando durante il 7° inning “Take Me Out to the Ballgame”, una canzone scritta nel 1908 e diventata col tempo un motivetto classico di ogni partita di baseball.
Niente di strano se non fosse che nella stessa serata l’attore sarebbe atteso a Washington per ricevere il prestigioso premio “Mark Twain for American humor”. Murray ha già fatto sapere agli organizzatori che non ci sarà perché impegnato sugli spalti del Wrigley Field di Chicago.
Le migliaia di tifosi dei Cubs si augurano che Bill Murray possa portare fortuna e interrompere una maledizione che dura da troppi anni.