Animali fantastici e dove trovarli: recensione

ANIMALI FANTASTICI E DOVE TROVARLI CI RIPORTA NEL MONDO DELLA MAGIA NATO DALLA PENNA DELLA ROWLING: ABBIAMO UN NUOVO EROE CHE VIVE NELLA GENUINITÀ E NELLA NATURALEZZA RECITATIVA DI REDMAYNE

animali fantastici

GENERE: fantastico

DURATA: 133 minuti

USCITA IN SALA: 17 novembre 2016

VOTO: 3,5 su 5

Nel 1926, mentre l’America è alla ricerca del malvagio Gellert Grindewalt, il giovane magizoologo inglese Newt Scamander arriva a New York con una valigia piena di creature fantastiche raccolte nel corso dei suoi molti viaggi intorno al mondo. Involontariamente scambia il suo bagaglio con quello del no-mag Jacob Kowalski, il quale non volendo le libera. Ma non è in pericolo solo il mondo magico, che rischia di essere scoperto dai no-mag a causa della violazione dello Statuto di Segretezza; lo è anche la stessa città, che si ritrova in balìa di una misteriosa forza oscura che distrugge e uccide, dando forza alle posizioni di chi crede ed è contro le streghe.

È ancora una volta la penna di una delle donne più geniali del nostro tempo a trasportarci in un mondo di magia che in moltissimi già conosciamo, ma che ha del nuovo: J.K. Rowling firma la sceneggiatura di Animali fantastici e dove trovarli, nuova saga che parte dal piccolo manuale del magizoologo Newt Scamander Animali fantastici: dove trovarli, già citato in Harry Potter, in quanto suo libro di testo scolastico a Hogwarts.

A differenza dei precedenti film, ora lo spettatore non sa cosa aspettarsi perché non c’è un vero romanzo di partenza che ci presenta la figura e le avventure di questo nuovo protagonista, ma solo questo libretto che elenca e spiega queste creature, scritto anni fa dalla Rowling per destinarne i ricavati in beneficenza. Quindi quello che vediamo è tutto materiale originale, che da inizio ad una nuova saga a cui anche i nuovi di questo mondo possono dedicarsi, rimanendo certamente di stucco. Nel gioco dello stupore, oltre alla storia incredibile, fanno la loro parte anche i fantastici effetti speciali, resi ancor più dal Real 3D. Inoltre un gran merito va anche alla regia di David Yates, che nel mondo dei maghi ha già lavorato per diversi lungometraggi (tra cui anche i due episodi del capitolo finale).

Protagonista di Animali fantastici e dove trovarli è Newt Scamander, interpretato dal camaleontico e versatile Eddie Redmayne, che approda timidamente a New York portando con sé un mondo magico chiuso nella sua valigetta e composto da tutte quelle creature che lui stesso studia e salva nei suoi viaggi tra i continenti. Ad affiancarlo troviamo Dan Fogler nel ruolo del babbano, anzi no-mag (come vengono chiamate in America le persone di famiglia non magica) e due streghe sorelle, le Goldstein, interpretate da Katherine Waterson e Alison Sudol . Un quartetto di adulti, quindi altra fondamentale novità, che si circonda di creature magiche, tutte particolari e straordinarie, come lo snaso, che crea situazioni esilaranti ed è attratto da tutto ciò che luccica, l’erumpent, verso cui Newt esegue una stramba danza di accoppiamento, o il fedele asticello.

Quello che ci troviamo davanti agli occhi è un mondo che ci sembra di conoscere ma che è anche qualcosa di diverso: la storia è ambientata in America negli anni 20, molti decenni prima della nascita di Harry e della sua lotta con Voldemort. Si respira la magia che conosciamo, ma in un luogo e un tempo nuovi, di per sé affascinanti: nuove magie, nuove invenzioni, nuove abitudini di vita, ma anche stili diversi di approcciarsi con la diversità, cioè con i no-mag (Newt si stupirà infatti di come negli Usa ancora siano vietati i matrimoni tra maghi e babbani, già largamente diffusi in Inghilterra). Però non mancano riferimenti e rimandi al noto, tra cui Hogwarts, Albus Silente e altri nomi già sentiti.

Centrale è un altro rimando al tema della diversità, che prende forma nell’abbandono infantile e nella repressione prolungata di ciò che realmente si è, e soprattutto di cosa ciò possa comportare, a partire da un indicibile dolore che può sfociare nella rabbia e nella violenza: è proprio intorno a questo che si genera il potere incredibilmente malvagio che tiene in mano la città, e su cui Percibal Graves (col volto di Colin Farrell) vuole mettere le mani. Ma attenzione, perché il villain vero, quello che ritroveremo ancora nei prossimi film della saga, è un altro, e si manifesta in un modo assolutamente inaspettato con un cammeo indimenticabile.

Dietro le scene di Animali fantastici ci sono anche altri discorsi, ugualmente attuali. Per esempio, Newt Scamander non è solo uno studioso e amante degli animali, ma un vero e proprio animalista, che lavora per salvaguardare le specie a rischio e far capire ai colleghi come sia importante imparare a conoscere e a proteggere queste creature, soprattutto dalla mano dell’uomo, il più pericoloso di tutto. Oppure ancora ci viene mostrato il potere delle banche e la difficoltà ad ottenere un prestito per la realizzazione dei proprio sogni.

Quanti hanno amato Harry Potter non pensavano sarebbe stato possibile, e invece Animali fantastici e dove trovarli riesce miracolosamente a percorrere un nuova strada e a trovare con successo una sua personale identità, dando origine ad un’altra saga che vede nella genuinità e nella naturalezza recitativa di Redmayne un nuovo originale eroe; un film che a quindici anni dal primo lungometraggio sul maghetto inglese ci catapulta nuovamente e senza rimpianti nel magico mondo nato dalla fenomenale immaginazione della Rowling.

 

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