RICHARD GERE FA SOGNARE MILIONI DI DONNE IN UFFICIALE E GENTILUOMO DI TAYLOR HACKFORD DIVENTANDO ZACK MAYO
Il fascino della divisa è ormai consolidato, specie se a indossarla è un giovane Richard Gere, che ha fatto sognare milioni di donne nel ruolo dell’aspirante pilota di aerei della marina, Zack Mayo, in Ufficiale e Gentiluomo. Il film, diretto da Taylor Hackford nel 1982, fu un successo al botteghino e segnò la consacrazione definitiva di Gere come sex symbol degli anni ’80, dopo l’altrettanto fortunato American Gigolò.
Appena diplomato Zack Mayo decide di lasciare la casa paterna nella quale è cresciuto, e dove non ha mai ricevuto nessun tipo di affetto o di incoraggiamento, per inseguire il suo sogno di diventare pilota d’aerei della marina. Fin dal principio il ragazzo comprende che raggiungere il suo obiettivo non sarà facile: il sergente Foley (Louis Gossett Jr.), infatti, afferma che farà il possibile per rendere la vita delle nuove reclute un inferno.
Tuttavia, dopo aver vissuto tanto tempo insieme a un padre dedito all’alcool e alle prostitute non c’è niente che lui non creda di poter affrontare e ben presto diviene uno dei migliori del suo corso. Mayo stringe anche amicizia con Sid (David Keith), un giovane dell’Oklahoma, che – nonostante le apparenze – risente di tutto il peso del corso e delle aspettative della sua famiglia.
Una sera Mayo e Sid fanno la conoscenza di due ragazze del posto, Paula (Debra Winger) e Lynette Lisa Blount), che rappresentano una delle distrazioni da cui il sergente Foley li aveva messi in guardia. Mano a mano che la loro frequentazione diviene più assidua Paula sembra iniziare a provare dei sentimenti sinceri per Mayo, ma lui non vuole lasciarsi coinvolgere, anche se arriva a raccontarle alcuni dettagli relativi al suicidio della madre, avvenuto quando era ancora un bambino.
Nel frattempo il sergente Foley scopre la sua attività clandestina di fornitura di scarpe e trascorre un intero week end a metterlo a dura prova per spingerlo a ritirarsi. Tuttavia, Mayo non cede e in una straziante e intensa scena ammette con l’uomo, e anche con se stesso, che quel corso e il suo sogno di diventare pilota sono le uniche cose che abbia mai posseduto. Il sergente sembra stabilire che la punizione sia sufficiente e gli permette di restare.
Intanto le prove a cui le reclute vengono sottoposte si rivelano sempre più dure e sono in molti a cedere sotto alla pressione. Fra questi c’è anche Sid, che dopo aver ottenuto un pessimo risultato preferisce ritirarsi e cambiare vita, sposando Lynette, che crede stia aspettando un figlio da lui. Tuttavia, una volta scoperto che il ragazzo non diventerà un pilota della marina, la giovane gli svela l’inganno. Rimasto solo e senza sapere cosa fare Sid si reca in una camera di un motel e si impicca. Saranno proprio Mayo, andato a cercarlo insieme a Paula, a trovarlo, riaprendo la ferita mai del tutto sopita per la morte della madre.
Furioso, l’uomo allontana la ragazza e sfoga la sua rabbia sul sergente Foley, prima di accasciarsi a terra con la martellante scelta fra restare e concludere il corso o abbandonare tutto. La scena successiva ci porta al conferimento dell’ambito titolo di pilota e il film si conclude con la romantica entrata di Mayo nella ditta in cui Paula lavora come operaia. Senza neanche aver bisogno di guardarsi intorno, il neo pilota si avvicina a lei e la baciarla appassionatamente. Sulle note di Up Where We Belong e gli sguardi un po’ invidiosi e sognanti delle sue colleghe, Mayo la prende in braccio e la conduce fuori da lì, verso il loro futuro.
Forse questa scena sarà stata ritenuta inizialmente un po’ troppo melensa da Richard Gere, ma di certo quasi ogni donna che ha guardato la pellicola non può che averla apprezzata! Eppure per interpretare il tenebroso Mayo l’attore non fu l’unico nome in gara, poiché erano stati presi in considerazione anche John Denver, John Travolta, Jeff Bridges e Christopher Reeve. Sebbene Richard Gere non sia riuscito a portarsi a casa l’ambito Golden Globe come migliore attore protagonista in un film drammatico nel 1983 è sicuramente stato in grado di far sognare milioni di donne.