TRE STAR DEL PICCOLO SCHERMO, STANA KATIC, MICHELLE TRACHTENBERG E TROIAN BELLISARIO, RIUNITE PER SISTER CITIES, FILM DI PICCOLA PRODUZIONE NEWYORKESE
Quattro sorelle che non si parlano da anni, una diversa dall’altra come le città da cui hanno preso il nome, si riuniscono per la morte della loro madre che apparentemente si è suicidata in circostanze misteriose. Attraverso ricordi, confronti e scontri, le quattro donne ripercorrono i momenti migliori e peggiori passati con la loro madre. Stana Katic, reduce dalla fine di Castle, interpreta la maggiore, Carolina Baxter, quella che cerca di rimettere insieme la famiglia nonostante il parere contrario delle sue sorelle. Jess Weixler è Austin Baxter, quella che è rimasta con la mamma per tutti gli anni e che l’ha vista per l’ultima volta; Michelle Trachtenberg (Gossip Girl, Buffy) è Dallas, la sorella dark e donna d’affari che si occupa delle faccende familiari e delle pulizie domestiche; Troian Bellisario (Pretty Little Liars) è Baltimore, la più eterea e spensierata delle sorelle.
Andato in onda su Lifetime come film per la tv, Sister Cities è basato sull’omonima acclamata rappresentazione teatrale del 2006 diretta da Colette Freedman. La trasposizione televisiva, prodotta da Cannonball Production, si presenta come un dramma familiare appena uscito da un romanzo rosa, e presenta uno scontro generazionale raccontato con leggerezza e adatto a tutta la famiglia. Sister Cities si colloca nel genere dei film in cui i protagonisti si trovano rinchiusi in una sola stanza, ed è lì che avviene l’azione – una tecnica utilizzata spesso da Quentin Tarantino nelle sue pellicole quali The Hateful 8.
Essendo dramedy in gonnella, Sister Cities pecca nell’azione e ha una narrazione piuttosto lenta, costellata da flashback – troppo spezzati e repentini, per niente marcati – che ripercorrono gli attimi dell’infanzia delle quattro sorelle insieme alla madre. La storia pare puntare gli occhi sul personaggio di Stana Katic, che risulta il più funzionale e il più approfondito rispetto alle sue co-star, le quali vengono così oscurate e messe da parte. Troian Bellisario e Michelle Trachtenberg, pur cavandosela bene con ruoli drammatici, sono limitate nelle loro performance; così come la brava Jess Weixler, il cui personaggio fornisce una chiave più ampia sulla povera madre defunta, interpretata da Jacki Weaver.
Nonostante il buon cast, dove figura anche Alfred Molina, Sister Cities non approfondisce come dovrebbe la storia, lasciando i suoi personaggi in un tragico quadro senza cornice.