This is us: debutto su Fox Life

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LA SERIE THIS IS US DEBUTTA STASERA IN ITALIA SU FOX LIFE

THIS IS USDifficile presentare un sunto della trama di This is us senza incappare in spoiler, per chi si appresta oggi a vederlo per la prima volta in Italia. Se lo show ha infatti esordito negli USA, sul network NBC, il 20 Settembre (attualmente al settimo episodio), solo stasera vedrà il proprio debutto nel nostro paese, sul canale di Sky Fox Life. Per quelli (ormai “pochi”) che preferiscono aspettare la messa in onda italiana, diremo allora che la serie presenta le vicende personali di un piccolo gruppo di personaggi, apparentemente senza legami l’una con l’altra, inquadrandole nel giorno del loro compleanno, che per tutti loro risulta essere il medesimo.

Il Pilot dello show che sta ormai appassionando milioni di telespettatori americani, già preceduto da una vistosa attesa confermata dal record di visualizzazioni di Youtube (25 milioni) registrata in estate, di fatto parte dopotutto da questa base narrativa. Una coppia in procinto di mettere al mondo tre gemelli, un attore frustrato protagonista di una sit-com popolare ma di basso livello, una donna obesa che frequenta un gruppo di supporto per chi ha problemi di peso, un ricco e affermato uomo di colore che decide di incontrare il padre che da piccolo lo ha abbandonato: nel giorno del proprio compleanno, ognuno di loro si ritrova a voler dare una svolta alla propria vita, facendo i conti con i successi e le delusioni fino a quel momento raggiunte.

This is us, stando a quanto detto finora, “apparentemente” avrebbe da offrire poco di nuovo. Un dramedy americano, sulla famiglia (è stato da molti accostato, non a torto, a Parenthood), che nel frattempo riflette sulla contemporaneità.  Se non fosse che, innanzitutto, sarebbe ideata e scritta da Dan Fogelman, autore, tra le altre cose, per la Disney di Rapunzel e della serie tv Galavant, e di Crazy, Stupid, Love per la regia di Glen Ficcarra e John Requa (entrambi registi anche del Pilot della serie). Quest’ultima commedia del 2011, a proposito, vedeva come protagonista Ryan Gosling, citato più volte nello stesso episodio, in un momento chiave per uno dei personaggi. Chi conosce questi precedenti lavori, può ben riconoscere l’abile impronta dello sceneggiatore, capace di giocare con gli svariati cliché narrativi dei diversi generi, rappresentandoli poi in una vesta fresca, piacevole e a volte paradossalmente “nuova”.

This is us però, oltre a divertire ed intrattenere, soprattutto commuove, in primis. La sensazione è infatti quella di essere di fronte ad un prodotto di indubbia qualità, a livello di scrittura, dove tutti i personaggi, proprio grazie ad un background sulla carta già visto, riescono subito ad esprimere una forte caratterizzazione. Complice di questo, anche l’uso di un cast protagonista pieno di volti noti, e quindi subito riconoscibili, della tv: si va da Milo Ventimiglia di Heroes Gillmore Girls alla più “cinematografica” Mandy Moore, fino a Justin Hartley di Smallville e Revenge (show per i quali, forse, il suo personaggio può quasi sembrare autobiografico).

Il colpo di scena finale, che a molti servirà come spunto concreto per continuare a seguire la serie (lo stesso Fogelman lo ha accostato a Lost, per questo), sicuramente di classe e perfettamente costruito (anche se non del tutto imprevedibile), appare così “solo” come la ciliegina sulla torta su un prodotto chiaramente notevole che, non a caso, sta già facendo successo in patria, mentre si appresta a far piangere migliaia di spettatori nostrani.

 

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