RESI NOTI I 5 TITOLI DI ANIMAZIONE CANDIDATI AI GOLDEN GLOBES NELLA CATEGORIA DEDICATA: ECCOLI NEL DETTAGLIO
L’8 gennaio si avvicina. Cosa succederà in questa data? Ci sarà la cerimonia di premiazione della 74esima edizione dei Golden Globes.
Già si sono fatti sentire in molti, che hanno critica alcune scelte sui film candidati. Ma nulla si è potuto dire contro i cinque titoli di animazione in lizza per conquistare l’ambito globo, da sempre considerato l’anticamera degli Oscar, di poche settimane successivi, a parte la necessaria considerazione dell’esclusione di Alla ricerca di Dory. Ecco i cinque film candidati nella sezione dove lo scorso anno ha trionfato Inside Out:
Oceania: il film, che sarà a breve nelle sale italiane ed è dall’uscita al primo posto del box office Usa, racconta per la prima volta di una principessa polinesiana, Vaiana, che partita in un avventuroso viaggio che la porta a solcare l’oceano, incontra il semidio Maui. Alla fine di questa esperienza, dopo essersi scontrati con leggendari esseri e creature feroci, la ragazza troverà la cosa più importante, cioè chi è davvero. La storia è in parte ispirata ai racconti della tradizione orale delle popolazioni delle isole del Pacifico, e porta la celebre firma di due registi già acclamati per La Sirenetta, Aladdin e La Principessa e il Ranocchio, Ron Clements e John Musker. Il film è stato criticato negli ultimi mesi, prima per la decisione della divisione italiana della Disney di cambiare il nome originale della protagonista (Moana), e poi per un costume messo in vendita nello store ufficiale.
Zootropolis: Judy Hopps è una coniglietta di campagna che sogna di diventare poliziotta. Anche se tutti le dicono che non si sono mai visti conigli poliziotti, Judy non si arrende e riesce nel suo desiderio. Piena di ideali e belle speranze, la nuova agente viene mandata nel commissariato di Zootropolis, enorme metropoli dove fa la conoscenza di Nick Wilde, volpe truffaldina. Nonostante l’antipatia nata tra i due, Judy si troverà ad aver bisogno dell’astuta volpe per risolvere un caso di sparizioni. Il film, diretto da Byron Howard e Rich Moore ed uscito in sala lo scorso febbraio, è probabilmente uno dei favoriti della critica, essendo stato recentemente votato dai professionisti del campo come il migliore film Disney dagli anni 80 ad oggi.
Sing: altrettanto apprezzato è però anche Sing, ultimo prodotto Illumination Entertainment. Protagonista è il koala Buster Moon, che tenta in ogni modo di salvare il proprio teatro ormai in decadenza. E quale migliore idea, nell’epoca in cui i talent show sono il pane quotidiano, che organizzare la più grande competizione canora del mondo? Simile a Zootropolis per l’idea di avere per protagonisti degli animali con vizi e virtù degli uomini, senza dimenticare la loro natura. Scritto e diretto da Garth Jennings, il cast vocale originale comprende Matthew McConaughey, Reese Witherspoon, Seth MacFarlane, Scarlett Johansson, John C. Reilly, Taron Egerton e Tori Kelly.
La mia vita da Zucchina: Icaro è un orfano, solo al mondo da quando muore sua madre. La verità è che, entrato nell’istituto per bambini, incontra tanti nuovi amici: Ahmed, Jujube, Alice e Béatrice. Questi bambini hanno tutti alle spalle storie di sofferenza a cui reagiscono in modi diversi. Oltre a loro, Icaro/Zucchino conosce Camille. Con questo gruppo di amici e l’amore davanti agli occhi, la vita è migliore di come si pensa. La mia vita da zucchina è un film in stop motion diretto da Claude Barras, . unico non americano in corsa. Proiettato al festival di Cannes (Quinzaine des Réalisateurs) e in molti altri festival internazionali, è stato proposto dalla Svizzera per essere candidato ai prossimi premi Oscar.
Kubo e la spada magica: altro film in stop motion, diretto da Trevis Knight e sbarcato nei nostri cinema a novembre dopo la presentazione alla Festa del cinema di Roma. Racconta di Kubo, cantastorie del suo paese in riva al mare che dopo aver per sbaglio evocato uno spirito è costretto a scappare e a combattere contro dei e mostri col suo magico shamisen per salvare la sua famiglia e svelare il mistero sulla morte del padre.
L’animazione entra prepotentemente anche nella categoria della Migliore canzone originale, in cui compaiono tra i cinque titoli in nomination How Far I’ll Go (da Oceania), Can’t stop the feeling (Trolls) e Faith (Sing), accanto a City of Stars (La La Land) e Gold (Gold).