NEL ROSA PARKS DAY, LA FORZA, IL CORAGGIO E LA DETERMINAZIONE DELLE DONNE AFROAMERICANE RACCONTATE AL CINEMA
Una sarta, dopo una lunga giornata di lavoro, prende l’autobus per tornare a casa, ma finisce in galera per non aver lasciato il suo posto a un uomo salito dopo di lei. È il primo dicembre 1955, siamo a Montgomery, in Alabama, e quella donna è Rosa Parks.
Son passati ben sessantuno anni da quel primo atto di protesta pacifica che ha dato il via alla stagione del movimento per i diritti civili. Da quel primo “no” seguito dal boicottaggio del servizio pubblico che durò per ben 382 giorni.
Diventata a solo un anno dal suo arresto un’icona del movimento per i diritti civili, Rosa Parks è stata definita dal Times, nel 1999, come una delle 20 figure influenti del 20° secolo e nel 2002 è stata inserita nella lista dei 100 afroamericani più importanti di Molefi Kete Asante, scrittore e filosofo statunitense.
Deceduta nel 2005 a 92 anni, Rosa Parks ha influenzato il mondo e anche l’universo culturale, ispirando la canzone Blackbird dei Beatles, Sister Rosa della band Neville Brothers e la più recente Rosa Parks della band italiana Corimè.
Per onorare l’anniversario del gesto di rivolta, ricordiamo alcuni titoli con protagoniste semplici donne che hanno il coraggio di alzare la testa ai continui soprusi, facendo fare un passo in avanti all’intera società verso un futuro sempre più egalitario.
La lunga strada verso casa
Diretto da Richard Pearce, il film del 1990 porta sul grande schermo lo sciopero degli autobus a Montgomery in Alabama scatenato dal gesto di Rosa Parks. Protagonista della storia è Whoopi Goldberg, che interpreta Odessa Cotter la domestica della famiglia Thompson.
Il film racconta e mostra come lo stesso evento viene vissuto da due persone distinte, Odessa e la Signora Thompson, interpreta da Sissy Spacek, e le ripercussioni che ha lo stesso sulle loro vite.
Se Odessa a malincuore aderisce al boicottaggio, recandosi sul posto di lavoro a piedi, la Signora Thompson lentamente prende coscienza di cosa le stia accadendo attorno e si schiera dalla parte della sua governante.
Il colore viola
Ambientato agli inizi del Novecento nel Sud degli Stati Uniti, questo film del 1985 diretto da Steven Spielberg vede come protagonista Whoopi Goldberg, nei panni di Celie, un’ingenua donna succube di violenze fatte prima dal padre e poi dal marito.
Il film, tratto liberamente dall’omonimo romanzo di Alice Walker, parla soprattutto argomenti come razzismo, abusi sessuali e il coraggio delle donne violentate.
Il colore viola è una storia fatta di donne, tutte diverse, ma che cercano comunque di aiutarsi.
Fanno parte del cast anche Danny Glover, Margaret Avery e Oprah Winfrey.
The Help
Più recente, invece, il film che vede protagonista Emma Stone nel ruolo di una ragazza del Sud che torna a casa dopo essersi laureata e scopre che la sua bambinaia è stata cacciata di casa.
Ritornare a casa è più dare di quanto sembra, anche perché oramai Eugenia Phelain sente di non avere più niente in comune con le sue amiche delle scuole superiori, oramai eccellenti casalinghe con prole e domestica al seguito, ragazze ipocrite con la testa solo piena di lacca.
Il film è la storia di un’amicizia per il tempo, tardi anni ‘5o, molto pericolosa: una donna bianca che socializza con donne nere, passa del tempo insieme a loro e va a casa loro.
Infatti, Eugenia vuole raccontare le storie delle domestiche, raccontare com’è crescere i figli di altre persone, che molto probabilmente con l’età diventeranno i loro datori di lavoro.
Un punto di vista mai raccontato, delle voci mai raccontate.
Il diritto di contare
Presto in uscita negli Stati Uniti, arriverà nelle nostre sale a febbraio. Basato sul libro di Margot Lee Shetterly Hidden Figures: The Story of the African-American Women Who Helped Win the Space Race, è la storia vera di Katherine Johnson, una matematica, scienziata e fisica afroamericana che ha collaborato con la NASA per il programma Mercury e la missione Apollo 11.
Protagonista della pellicola è Taraji P. Henson, affiancata da Octavia Spencer, Janelle Monáe, Kevin Costner, Kirsten Dunst e Jim Parsons.