ECCO LA RICETTA DEL TIPICO PIATTO TEDESCO DI CUI È GOLOSO IL DETECTIVE BRISGAU DELLA SERIE LAST COP
Sono appena tornata da un weekend a Berlino e ancora affascinata dalla vivacità culturale della città, vinta dalla nostalgia, ho cominciato a cercare notizie sulla Germania, sui film e sulle serie tv ambientate lì e soprattutto qualcosa che potesse andar bene per la rubrica Snack si gira, visto che il cibo tedesco durante il mio weekend è stato ottimo. Ed ecco che è venuta fuori questo, Last Cop, una serie poliziesca che ha ottenuto un grande successo di pubblico e che insieme a L’ispettore Derrick e alle prime stagioni del Commissario Rex è uno dei rari telefilm made in Germany a esser apprezzato anche al di fuori dei confini nazionali.
Il protagonista di questa serie è il detective Mick Brisgau (Henning Baum) che nel 1988 finisce in coma in seguito a un colpo di pistola alla testa. Dopo vent’anni di coma nel 2008, si risveglia e si ritrova immerso in un mondo a lui sconosciuto con tecnologie nuove come computer e cellulari, web e mail e soprattutto metodi investigativi totalmente diversi dai suoi. Deciso a ritornare in servizio e a riprendere in mano la sua vita, non abbandonerà le sue abitudini datate, a partire dall’abbigliamento ma dovrà fare i conti con con la sua famiglia che senza di lui è andata avanti.
Ad aiutarlo ad addatarsi alla nuova era digitale ci sarà la psicologa Tanja (Proschat Madani) di cui si innamorerà mentre al suo ritorno al commissariato sarà affiancato ad Andreas Kringge (Maximilian Grill), un esperto di computer che inizialmente sarà in forte contrasto con il comportamento e le idee di Brisgau. Le differenze fra i due, che con il passare degli anni diventeranno amici, sono tante: mentre Kringge è preciso e ligio al dovere, Brisgau è piuttosto irascibile e spaccone, utilizza spesso metodi anticonvenzionali per risolvere i casi come l’introduzione notturna in proprietà private per raccogliere prove ma la sua dedizione al lavoro è unica.
Brisgau, a differenza del suo compagno di indagini, il salutista Kringge, mangia “male”, preferendo alle insalate light i wurstel con crauti e patate, ma soprattutto non rinuncia alle sue “bionde”, che sono fonte di ispirazione per la soluzione dei casi.
La serie è formata da cinque stagioni e magari mentre vi appassionate alle vicende e ai casi del detective Brisgau potreste assaporare i famosi e tipici wurstel con crauti e patate, di cui in questi giorni berlinesi ho fatto scorpacciata.
Wurstel con crauti e patate
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
8 wurstel grandi
600 g di patate a pasta gialla
½ cipolla bianca
350 g di crauti in scatola
bacche di ginepro q.b.
½ litro di brodo vegetale
½ bicchiere di vino bianco
1 pizzico di zucchero
olio extravergine d’oliva
sale e pepe nero
PREPARAZIONE
Lessate le patate in acqua salata per 30 minuti dall’ebollizione, poi sbucciatele e tagliatele a fette di ½ cm di spessore. Sciacquare i crauti e strizzarli con cura. Sbucciare la cipolla, lavarla e tritarla finemente. Versare un po’ d’olio in un tegame e soffriggere la cipolla assieme ad una manciatina di bacche di ginepro. Unire i crauti, un pizzico di zucchero ed insaporire di sale. Aggiungere, quindi, ½ litro di brodo. Quando la metà del brodo sarà evaporato, unire il vino bianco e fare cuocere, a fuoco basso e a tegame coperto, per circa 30 minuti. Al bisogno, aggiungere dell’altro brodo caldo. Lessate i wurstel in acqua non salata per 10 minuti. Scolateli e metteteli in un piatto insieme ai crauti e alle patate. Accompagnate il tutto da un’ottima birra bavarese.