IL LIVE ACTION DISNEY E IL VIOLENTO SEQUEL DELLA SAGA CON KEANU REEVES I GRANDI CONTENDENTI
L’appuntamento settimanale coi blockbuster e grandi franchise statunitensi non manca neanche a questo giro. Il primo, probabilmente il più atteso di tutti, è il remake live action, del classico della Disney La Bella e la Bestia, stavolta targato dalla stessa Casa di Topolino. Dopo tanto discutere, dall’adattamento italiano discutibile fino al divieto in Russia per la presenza di un personaggio omosessuale (LeTont), sarà la magia della visione a parlare, con gli attori protagonisti, Emma Watson e Dan “Legion” Stevens, attesi al varco della prova “corale”, diretti da Bill Condon, affiancati da un cast stellare, che vede le voci di Ian McKellen, Ewan McGregor ed Emma Thompson. Dopo la comparata all’ultimo festival di Sanremo, Keanu Reeves torna in Italia occupando il posto che davvero gli compete, le sale dei nostri cinema: John Wick 2 si presenta ancora più violento e più adrenalinico del primo, con una nuova ambientazione romana che non guasta mai. Sembrano destinati a far da spettatori, due più piccoli film dalla caratura estremamente “romantica”: Loving, coscritto e diretto da Jeff Nichols, con Joel Edgerton e Ruth Negga, la quale on questa interpretazione ha assolutamente meritato la nomination gli ultimi Oscar, secondo la nostra redazione; l’italico Chi salverà le rose? opera prima di Cesare Furesi, che narra la storia di un amore eterno, quello fra Giulio, interpretato da Carlo Delle Piane, e Claudio, interpretato da Lando Buzzanca, una coppia di anziani omosessuali alle prese con la malattia e una grave crisi finanziaria.
Direttamente dal 1991, la storia della bella ragazza di un villaggio francese che per salvare il padre viene fatta prigioniera da una bestia nel suo castello, torna sul grande schermo con personaggi in carne ed ossa. Infatti, la vincente politica Disney di trasformare i grandi classici animati in live action è arrivata a colpire anche La Bella e la Bestia. Un’impresa, quella di queste “mutazioni”, che ha avuto negli anni alti e bassi, giungendo al culmine della vetta con il riuscitissimo Il libro della giungla diretto da Jon Favreau. La storia de La Bella e la Bestia rimane pressoché invariata anche in questa versione diretta da Bill Condon. Ad allontanare a tratti da questo effetto clone, in alcuni momenti strabiliante, ci sono ben poche scelte. La prima è quella di arricchire la caratterizzazione di alcuni personaggi. Altra novità che a molti, soprattutto grandi, piacerà, è che vengono date spiegazioni sul passato dei protagonisti, su cui molti di noi si sono negli anni interrogati: come è stata la loro infanzia? Come hanno perso i genitori? E ancora, chi sono gli abitanti maledetti del castello e cosa hanno lasciato della loro vita precedente?
JOHN WICK – CAPITOLO 2
John Wick, costretto a rimettersi in gioco a causa di un ex socio che trama nell’ombra per prendere il controllo di una oscura organizzazione internazionale. Vincolato da un giuramento di sangue, John decide di assecondarlo e si dirige a Roma dove affronterà alcuni dei più spietati killer al mondo. Il regista Chad Stahelski, al suo secondo film, riforma per l’occasione la coppia protagonista di Matrix affiancando Keanu Reeves a Laurence “Morpheus” Fishburne, oltre ovviamente a Ian McShane, Ruby Rose e agli italiani Riccardo Scamarcio e Claudia Gerini.
1959. Richard e Mildred vivono a Central Point, Virginia. Figlio della levatrice di zona, Richard fa il muratore e ha come passatempo quello di sistemare i motori di automobili destinate a gareggiare su strada. I due si amano profondamente e decidono di sposarsi, a Washington. Ma la loro storia d’amore è destinata ad essere osteggiata a causa della legge della Virginia, che punisce con il carcere le unioni miste. I due, per non rimanere in cella, sono costretti a dichiararsi colpevoli e lasciare la loro casa e le loro famiglie per un esilio di ben 25 anni, o almeno finché la legge non cambierà: il loro caso arriva alla corte Suprema. Loving non è solo una storia d’amore, ma una di quelle rese straordinarie per ciò che hanno rappresentato per gli altri a venire, e che per questo non bisognerebbe mai stancarsi di raccontare in ogni suo risvolto.
Giulio, ex avvocato e giocatore di poker, vive la sua vita ad Alghero insieme al compagno Claudio, affetto da una grave malattia che lo costringe a letto. Per amor di Claudio, Giulio smette di giocare a poker, dedicandosi totalmente a lui. Ogni mattina, insieme alla colazione, Giulio gli porta una rosa rossa. Purtroppo le necessarie cure mediche richiedono enormi quantità di denaro. Giulio è costretto a vendere i mobili della casa, a licenziare cameriera e giardiniere e a ipotecare i suoi beni. Quando la salute di Claudio peggiora, Giulio chiama sua figlia Valeria, con la quale ha un rapporto difficile per colpa della sua passione per il gioco d’azzardo.Sarà Valeria a dover affrontare e risolvere i problemi economici del padre ma forse occorrerà anche l’intervento di Giulio. Quest’ultimo infatti tornerà a vestire i panni del giocatore di poker per l’ultima volta e proverà a salvare le sorti della famiglia. Che alla base di Chi salverà le rose? ci siano tante buone intenzioni è cosa certa. Il regista ha realizzato il film con un budget molto basso e in tempi ristretti, in solo tre settimane, scegliendo come location la sua terra d’origine, Alghero.