Cortinametraggio 2017: tutti i vincitori

CORTINA E FERRARA CHIUDONO LE PROPRIE EDIZIONI, A CISTERNA ULTIMI GIORNI DEL BANDO

fffSi è da poco conclusa la XII edizione del Cortinametraggiofilm festival, come suggerisce il nome, dedicato alla forma dei cortometraggi . Una manifestazione che a venti anni dalla nascita ha superato di gran lunga le 6.000 presenze dello scorso anno tra ospiti VIP, giornalisti, addetti ai lavori e, ovviamente, il pubblico di Cortina. Il cinema Eden, infatti, che ospita le proiezioni della manifestazione, ha registrato ogni sera il tutto esaurito. Protagonisti assoluti della  serata finale sono stati Lino Banfi e Eleonora Giorgi, nella celebrazione dei primi 70 anni del Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici e dei Nastri d’Argento. I due attori hanno ricevuto un doppio premio e si sono raccontati durante il talk condotto dalla Presidente dell’Associazione Laura Delli Colli di fronte al pubblico di Cortina.

Ad aprire la serata la presentazione del cast del film In bici senza sella ideato da Alessandro Giuggioli e firmato da un pool di registi esordienti, Evento Speciale della manifestazione proiettato al termine del talk. A salire sul palco, oltre allo stesso Guggioli anche alcuni dei protagonist del film tra cui Giovanni Battista Origo, vincitore con La notte del professore dei premi per la Miglior Regia e del Premio del pubblco di Cortinametraggio 2017, oltre che del miglior attore a Riccardo De Filippis. Ma il vero corto “pigliatutto” è stato Buffet di Santa de Santis e Alessandro d’Ambrosi. Nella sezione Corti Comedy, con una giuria composta, tra gli altri, dal regista Alessandro Capitani, dagli attori Chiara Mastalli, Alessandro Preziosi e Lillo del duo Lillo&Greg, il film si è visto aggiudicare ben due volte (per Twin Set e Anec/Fice) il premio per il Miglior Corto Assoluto, per il suo essere “Un film di genere realizzato come se fosse un vero action movie ma al contempo un affresco che, pur giocando sui cliché della commedia all’italiana, riesce a sorprendere e a farlo efficacemente, in maniera originale e divertente” e per il suo “ tono grottesco ed esasperato e la comicità che scaturisce da pochi ma sapienti tocchi“. Nella sezione Webseries trionfa Unisex di Francesca Marino, scritto da Costanza Durante, Tommaso Renzoni e Roberto Venturini. Mentre la giuria della neonata sezione Videoclip, formata da nomi del calibro dell’attrice Tea Falco, oltre che dai cantanti Matteo Maffucci degli Zero Assoluto e Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti,  ha scelto Fuck Tomorrow di Edoardo Carlo Bolli dell’artista Rkomi & The Night Skinny e Elefanti di Daniele Magliulo dell’artista Gomma. Infine, si è aggiudicato il Premio per la Miglior Colonna Sonora il corto Amira di Luca Lepone.

Oltre a quello di Cortina, l’ultima settimana ha visto chiudersi anche il Film Festival di Ferrara. I Dragoni d’Oro, forgiati dall’orafo Dino Milani e disegnati in esclusiva da Maurizio Penna, hanno premiato l’epoca d’oro del cinema italiano con tre premi alla produzione americana dedicata al regista Federico Fellini e la scuola manieristico-realistica francese della pellicola che parla del maltrattamento sugli animali destinati al macello. La giuria, capitanata dal produttore e regista di docu-film Volfango De Biasi, fresco vincitore del David di Donatello per il suo documentario Crazy for Football, ha infatti premiato come Miglior Lungometraggio Usa il film In search of Fellini, che ha trionfato anche nella categoria della Miglior Attrice e della Miglior Regia a Taron Lexton. Gli altri vincitori indiscussi della manifestazione sono stati Still Life (Miglior Lungometraggio World, Miglior Fotografia) e Just right here – Simplemente aquì (Miglior Documentario, premio FlexyMovies), girato nell’area messicana di Wirikuta insieme alla popolazione Huichol, che ha scioccato e trasformato la vita dei registi Simone Carnesecchi e Tommaso Lusena de Sarmiento. Miglior Cortometraggio, invece, è risultato essere Ideal husband, film della durata di 11 minuti, che narra la storia del casting del “marito ideale”, per l’omonima piéce in 4 atti del grandissimo Oscar Wilde. Al Festival è stato presente anche Film4Life con il riconoscimento pubblico alla pellicola russa Rupture di Steven Shainberg.

Se Cortina e Ferrara chiudono, Cisterna e il suo Film Festival è pronta a preparare la sua prossima edizione. Nuovamente organizzato dalla collaborazione tra l’Associazione Culturale MOBilitazioni Artistiche di Marianna Cozzuto e il direttore artistico e regista Cristian Scardigno, il nuovo bando sarà aperto fino al 31 marzo, di consueto rivolto a filmaker, società, associazioni culturali, scuole e videoartisti, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere l’arte cinematografica nella forma del cortometraggio e dare la maggiore visibilità possibile agli autori. L’ultima edizione ha registrato un’enorme adesione di iscritti con circa 4200 lavori arrivati da 120 Paesi del mondo, e ha avuto grande presa sul pubblico, con 600 spettatori in tre serate. Sono state riconfermate le tre categorie dello scorso anno, ossia quella Ufficiale del concorso, quella non competitiva di Videoarte e quella invece competitiva di Next Generation, che vedrà selezionati dalla direzione artistica i cortometraggi migliori destinati a un pubblico di bambini e ragazzi under 18. La grande novità del nuovo anno, allora, sarà Focus On, sezione fuori gara destinata ai cortometraggi di un solo Paese prescelto dalla direzione artistica in accordo con ambasciate e/o istituti di cultura.

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