INTANTO IL FESTIVAL EUROPEO DI LECCE ANNUNCIA I PROPRI PROTAGONISTI
ll Future Film Festival, uno dei principali festival cinematografici italiani, di portata internazionale, è dedicato, all’animazione tradizionale e digitale e agli effetti speciali. La manifestazione, che avrà quest’anno dal 2 al 7 maggio, registra da sempre la partecipazione dei più noti esperti italiani e internazionali del settore. Il festival, ogni anno, da una serie di incontri e tavole rotonde, aperte al pubblico, tra registi, direttori artistici e creativi per discutere, vedere e analizzare le loro opere e le tecniche scelte per realizzarle. Analisi che avvengono mediante la visione di backstage e making of delle opere presentate.
Uno sguardo al futuro del cinema, questo lo slogan preferito del Future Film Festival, che vanta anche un’ampia serie di retrospettive di storia dell’animazione e della fantascienza, con incontri sull’applicazione delle nuove tecnologie in altri campi, come internet e videogiochi. Ma non finisce qui, visto che, come ogni Festival cinematografico che si rispetti, c’è ovviamente spazio per la rassegna di film, in anteprima e aperta al pubblico, di animazione e non. Quest’anno, allora, sarà Life, pellicola sci-fi/thriller di Daniel Espinosa con protagonisti Ryan Reynolds, Jake Gyllenhaal e Rebecca Ferguson, il fiore all’occhiello della manifestazione, che sarà in sala in Italia il 23 marzo e il 24 nel resto del mondo. Il film racconta la storia dell’equipaggio di una stazione spaziale internazionale in procinto di fare una delle scoperte più importanti della storia: raccogliere la prima prova di una vita terrestre su Marte. Quando l’equipaggio inizia a svolgere le prime ricerche sul campione, capirà di trovarsi di fronte una forma di vita più intelligente del previsto.
Intanto il Festival del Cinema Europeo di Lecce diretto da Alberto La Monica e Cristina Soldano, la cui XVIII edizione si terrà a Lecce dal 3 all’8 aprile, ha annunciato i suoi Protagonisti (ossia della sezione interna alla manifestazione, nominata appunto “I Protagonisti del Cinema Europeo): la polacca Agnieszka Holland e il turco Nuri Bilge Ceylan. Due volte candidata agli Oscar (con Raccolto amaro nella categoria Miglior film straniero e con Europa Europa per la Sceneggiatura non originale) la Holland ha iniziato in Polonia la carriera cinematografica come assistente di Krzysztof Zanussi collaborando poi con Andrzej Wajda. Il suo Attori di provincia è stato premiato dalla critica al Festival di Cannes nel 1980. La regista ha poi lavorato molto anche per la tv in numerose e celebri serie come House of Cards, The Wire, Cold Case e Treme. Il Festival del Cinema Europeo propone una selezione delle sue pellicole, scelte insieme alla regista, tra cui Spoor (Pokot) presentato alla scorsa edizione della Berlinale, dove ha riscosso grande successo di critica.
Nuri Bilge Ceylan, invece, vanta nella propria carriera il premio alla Miglior regia con Le tre scimmie al Festival di Cannes del 2008, e la candidatura all’Oscar per lo stesso film nella categoria del Miglior film straniero (prima pellicola turca a essere candidata agli Oscar in questa sezione). Cannes, d’altronde, è una vetrina fondamentale per il regista, visto che nel 2003 con Uzak si aggiudica il Grand Prix e nel 2009 viene chiamato addirittura a far parte della giuria del festival francese. Un rapporto che ha infine visto il suo apice con la Palma d’oro per Il regno d’inverno nel 2014. Il Festival del Cinema Europeo oltre a presentare, anche in questo caso, la rassegna completa dei film di Nuri Bilge Ceylan presenta anche una Masterclass durante la quale il regista turco parlerà del proprio percorso al pubblico presente.
Infine, fresche novità dal Film Festival di Busto Arsizio, che torna per la quindicesima edizione dal 18 al 25 marzo: sarà Carlo Verdone, che riceverà per l’occasione il premio Platinum Dino Ceccuzzi, ad inaugurare il Baff. Il festival, inoltre, si sposterà a Milano con alcune proiezioni (al teatro San Carlo e al cinema Mexico) oltre a quelle usuali a Busto, Castellanza e Legnano. Questa edizione, poi, vedrà la nascita di MiBart, festival di arte multimediale, e il varo del concorso di cortometraggi Baff Short Cuts, organizzato con Rai Cinema Channel, con una giuria formata dagli studenti dell’Istituto Antonioni e presieduta da Veronica Pivetti. Come negli anni passati, le proiezioni di film e documentari si alterneranno a convegni, incontri per le scuole, e soprattutto presentazioni di libri come Nei panni di un’altra di Eleonora Giorgi.