M. NIGHT SHYAMALAN FIRMA UN THRILLER PSICOLOGICO CHE INDAGA SULLA NATURA DEI RAPPORTI UMANI E SULL’INCOMUNICABILITA’
“Vedo la gente morta”: con questa frase, divenuta cult, Il Sesto Senso irrompeva a ridosso degli anni 2000 introducendo un nuovo capitolo nel genere horror-thriller. Con la sua opera, M. Night Shyamalan firma un film psicologico in grado di indagare sulla natura dei rapporti umani, in particolare sull’incapacità di comunicare. Il dottor Malcolm Crowe (Bruce Willis), un tempo psicologo infantile molto stimato, a causa di un brutto episodio, in cui un suo paziente gli ha sparato e poi si è tolto la vita nel suo studio, torna al lavoro dopo mesi di silenzio. Adesso ha un nuovo caso. Deve occuparsi del piccolo Cole (Haley Joel Osment) di nove anni, ossessionato da spaventose apparizioni di spiriti. Inizialmente Malcolm ha un primo colloquio con lui in chiesa, poi i due si rivedono a casa, dove la mamma Lynn (Toni Collette) è molto protettiva nei confronti del figlio. Dopo una reticenza iniziale, Malcolm acquista la fiducia di Cole, che gli confida esattamente ciò che prova: ‘vede’ le anime tormentate di morti che si materializzano nelle sue vicinanze e gli chiedono aiuto.
Disarmante a ammaliante, Il Sesto Senso di M. Night Shaylaman è una sorta di ghost story toccante e sorprendente; è un film parapsicologico che esplora la psiche umana, focalizzando la sua attenzione sulle emozioni umane e sociali. Come accade nelle opere di Shaylaman, lo spettatore è coinvolto nella storia fin da subito, ed è trascinato in un vortice di sensazioni e dubbi che lo spingono fino al colpo di scena finale ed inaspettato.
Ne Il Sesto Senso, l’angoscia sovrasta l’intera scena e nulla viene lasciato al caso. Shaylaman cura nei minimi dettagli ogni aspetto relazione tra Malcolm e Cole, soffermandosi sui giochi di luci ed ombre che donano quel senso di inquietudine sospeso tra realtà e finzione. Spetterà poi al pubblico risolvere il complicato puzzle e capire cosa c’è sotto. I due protagonisti sono due anime in pena che cercano di aiutarsi a vicenda. Il piccolo tenta di restituire fiducia e sicurezza allo psicologo infantile, mentre l’uomo lo aiuta a comunicare con sua madre, riuscendo anche a capire le falle nel rapporto con la moglie.
Candidato a sette Premi Oscar – non riuscendo a portarsene a casa neanche uno – Il Sesto Senso è uno dei più grandi incassi della storia del cinema, inserito all’ottantanovesimo posto nella classifica dei migliori cento film americani di tutti i tempi.
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