TREDICI – 13 REASONS WHY POTREBBE AVERE UNA SECONDA STAGIONE. L’AUTORE DEL ROMANZO ORIGINALE, JAY ASHER, APPROVA L’IDEA
Sono in molti a pensare che sia meglio evitare la messa in onda di una seconda stagione di Tredici – 13 Reasons Why. Nonostante ciò Jay Asher, autore del romanzo da cui è tratta la serie targata Netflix, apprezza l’idea che venga realizzato un sequel del progetto originale. Ricordiamo infatti che il servizio di video streaming ha preferito lasciare il finale aperto in vista di una possibile seconda stagione. La domanda che tutti si stanno ponendo al momento, però, è se ciò diventerà realtà o meno.
Secondo l’autore, i 13 episodi non segnano la fine della serie, la quale ha avuto un grande successo di pubblico e critica, in quanto la vicenda potrebbe essere approfondita da altri punti di vista. Tredici – 13 Reasons Why mette in luce le debolezze e le difficoltà che possono incontrare gli adolescenti attraverso lo sguardo di Hannah (Katherine Langford). Quest’ultima ha registrato un’audiocassetta per ogni persona che ha avuto un ruolo significativo nella scelta di compiere un gesto così definitivo. Nel corso della prima stagione, infatti, verranno svelati i 13 motivi (uno a episodio) che daranno un senso al suo suicidio.
Nel frattempo sul web è stata lanciata una petizione per far sì che Tredici – 13 Reasons Why venga mostrata nelle scuole di tutta Italia: il progetto affronta il tema del bullismo negli istituti, un argomento sempre più universale e che troppo spesso ha cambiato la vita delle persone. In merito a una seconda stagione, Jay Asher ha ammesso che all’inizio aveva pensato di scrivere un secondo romanzo e che nella prima bozza del suo libro Hannah sarebbe dovuta sopravvivere al tentativo di suicidio e Clay (Dylan Minnette) avrebbe dovuto aiutarla ad affrontare il comportamento brutale dei suoi compagni.
“Mi piacerebbe che tutti i personaggi vengano ripresi – ha detto Asher -. Cosa succede a Clay? Qual è la reazione degli altri al gesto che Alex compie sul finale? Cosa succederà al Sig. Porter? Avevo pensato a un sequel, ma ho deciso di non scriverlo ed è per questo che mi piacerebbe vederlo”.
Per quanto riguarda il finale aperto di alcune storie affrontate nella prima stagione di Tredici – 13 Reasons Why, l’autore del romanzo originale ha affermato che “non sono state lasciate così nella speranza di un sequel. Non esiste un finale per i personaggi che ci siamo lasciati dietro. Ogni azione che compiamo avrà ripercussioni in modi che non possiamo prevedere. È questo il messaggio del libro. Ovviamente, esistono dei modi per andare avanti con la seconda stagione. Si potrebbe tornare a esplorare quel mondo in modi diversi”.