DOPO IL CORTO DISNEY ANNI ’30, ECCO IL NUOVO TRAILER DEL FILM D’ANIMAZIONE BLUE SKY STUDIOS: IL TORO FERDINANDO, ANIMALE MITE E BUONO CONTRO LE CORRIDE
Tratto dal libro per bambini La storia del toro Ferdinando di Leaf Munro e Robert Lawson, sarà al cinema a fine anno un nuovo film d’animazione targato Blue Sky Studios e distribuito dalla 20th Century Fox: Il toro Ferdinando (Ferdinand).
La storia racconta di Ferdinando, un toro all’apparenza aggressivo ma buono nell’animo. Preso per un animale cattivo a seguito di un incidente, viene portato via dalla famiglia di umani che lo ha cresciuto come uno di loro, per diventare un toro da corrida. Ma lui non è così, ed è determinato a tornare a casa: da qui parte la sua avventura accanto a una simpatica compagnia di animali.
Sembra che la gente appena nasci abbia già capito tutto di te, in base al tuo aspetto, a come parli, alle tue origini, ma non è così semplice, soprattutto se si tratta di me.
Queste poche parole, pronunciate da Ferdinando nel primo trailer di pochi mesi fa, già fanno intuire quale sarà la natura del film: l’abito non fa il monaco, e non poteva esserci messaggio più azzeccato in un’epoca in cui le critiche e i pregiudizi sono all’ordine del giorno ed esasperate fino all’odio. Della serie, dalla Storia non abbiamo imparato proprio nulla.
Il film è diretto da Carlos Saldanha, già precedentemente regista di Rio. Fra i doppiatori della versione originale compaiono John Cena, che darà la voce proprio a Ferdinando, e ancora David Tennant, Kate McKinnon e Gina Rodriguez.
Ai più attenti, però, di certo non sarà sfuggito un dettaglio: non è la prima trasposizione animata di questa storia per ragazzi. Il debutto di Ferdinando sullo schermo risale infatti al 1938, anno in cui la Walt Disney Pictures produsse un corto animato a lui dedicato, tra l’altro vincitore di un Oscar.
Il corto inizia il racconto dall’infanzia del toro dal cuore tenero, passata all’ombra di un albero di sughero e lontano dai suoi coetanei, dediti a prendersi a testate. Una volta cresciuti, l’aspirazione dei tori è quella di approdare alla corrida, ma non è lo stesso per Ferdinando, che preferisce riposarsi in disparte. Un giorno, alla presenza di alcuni uomini, accade un incidente, un equivoco che fa passare Ferdinando per un toro aggressivo, facendolo portare in arena.
I personaggi umani del corto sono ispirati ad alcuni artisti che lavoravano alla Disney: soprattutto si può riconoscere nella figura del matador lo stesso Walt Disney.
Per i curiosi, ecco il breve corto: