A CHIUDERE I QUATTRO GIORNI DEL FESTIVAL DEL CINEMA SPAGNOLO A TRENTO È LA NOTTE CHE MIA MADRE AMMAZZÒ MIO PADRE DI INÉS PARÍS
Il Festival del Cinema Spagnolo, manifestazione che ben rappresenta l’animo gitano della Spagna del Sud spostandosi nei cinema lungo tutta la Penisola, è giunto al Nord. Dal 29 maggio all’1 giugno i film selezionati per la decima edizione, infatti, popolano le sale di Trento, Trieste e Treviso. E questa sera a concludere i quattro giorni nel capoluogo trentino è l’ultimo film di Inés París: La notte che mia madre ammazzò mio padre.
La París torna al cinema come regista a dieci anni da Miguel y William, film che narra l’incontro fittizio, nei primi anni del 17esimo secolo, tra il massimo esponente della drammaturgia inglese, William Shakespeare, e l’autore di uno dei capolavori della letteratura mondiale, Miguel de Cervantes. Il film è una commedia romantica che presenta un misto di dialoghi nelle lingue madri dei due drammaturghi e vede i due protagonisti innamorati della stessa donna.
Con La notte che mia madre ammazzò mio padre, Inés París torna a parlare del suo gruppo sociale preferito: la famiglia, questa volta, però, lo fa in solitaria. Infatti, il film è il secondo progetto della regista che non è stato co-firmato da Daniela Fejermana, a fianco della París dal 1997 e con la quale è stata nominata al Premio Goya per il film del 2002 A mia madre piacciono le donne.
Sceneggiato dalla stessa París, il film è una black comedy che interseca e mescola l’humor iberico alla formula classica del giallo alla Agatha Christie. I protagonisti sono gli adulti di una famiglia allargata impiegati nel mondo del cinema: Isabel, attrice frustrata, seconda moglie di Ángel, sceneggiatore, che insieme alla sua ex moglie Susana, regista, cerca di ingaggiare l’attore argentino Diego Peretti (interpretato da se stesso).
La vicenda si svolge in una bella villa in campagna, dove i protagonisti si incontrano per una cena seguita da un’audizione.
In un clima teso dovuto ai rapporti tra Isabel, Ángel e Susanna, l’egocentrismo e le nevrosi dei protagonisti, la spinta verso il disastro viene rappresentata dall’arrivo dell’ex di Isabel, Carlos.
La notte che mia madre ammazzò mio padre, premiato con il Premio del pubblico al Festival di Malaga nel 2016, è presente nelle nostre sale dal 18 maggio.