A NOTO CINEMA E CULTURA PER I DIRITTI CIVILI E LE PARI OPPORTUNITÀ CON GIACINTO FESTIVAL
Di Festival, si sa, d’estate ce ne sono molti. Arene nelle piazze, festival culturali, di letteratura poesia e cinema spuntano in località amene a ridosso di mari stupendi e monti meravigliosi, spiagge e borghi medievali. A guardar bene ci si potrebbe organizzare un tour, una vacanza, di festival in festival. Ma ce n’è uno che mi sta a cuore segnalare con un certo anticipo per permettere a chi vuole di organizzarsi ed andare: Sabato 5 e domenica 6 agosto ritorna, nella splendida Noto (Siracusa) dopo il grande successo delle scorse edizioni il festival di informazione e approfondimento culturale, “Giacinto – Nature Lgbt”.
Il festival ideato e diretto dall’attore ed operatore culturale Luigi Tabita, da sempre in prima linea nelle lotte per i diritti civili e pari opportunità, prevede due giorni di lavori durante i quali, attraverso l’utilizzo di linguaggi differenti, si racconteranno le realtà e i nodi che più interessano la comunità LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali).
Il festival è patrocinato dal Senato della Repubblica e dalla Camera dei Deputati perché è stato riconosciuto come evento culturale volto a valorizzare il rispetto delle differenze ed a contrastare le discriminazioni.
“Tanti gli ospiti e i temi di questa terza edizione- afferma il Direttore artistico – cercheremo di raccontare uno degli orientamenti sessuali che ancora oggi appare difficile da comprendere e che rimane fortemente nell’ombra, imbrigliato tra pregiudizi e stereotipi socio-culturali, ovvero la bisessualità, affronteremo il tema della sessualità e disabilità, specialmente delle persone omo-bi-transessuali, che ancora scandalizza molti e che è materia di un disegno di legge, discuteremo – continua – sulla necessità di una legge contro l’omotransfobia in risposta agli episodi violenti che le cronache ogni giorno ci raccontano.” Madrina della manifestazione sarà Eva Grimaldi, attrice amata dal grande pubblico che nel bel mezzo della sua carriera artistica ha deciso di vivere pubblicamente un amore omosessuale sfidando pregiudizi e tabù.
Anche quest’anno il festival vivrà nel raffinato cortile dell’ex Convitto Ragusa, contaminando il centro storico di Noto con varie iniziative. Una terza edizione ricca di mostre, documentari ed incontri con ospiti di eccezione del mondo della cultura, della politica e dello spettacolo.
Per esempio domenica 6 alle ore 20 le associazioni lgbt invaderanno le strade principali della città con animazioni, flash-mob e con una travolgente onda rainbow per ricordare la recente scomparsa di Gilbert Baker ideatore della bandiera arcobaleno, icona della comunità lgbt.
Proiezioni, documentari, mostre fotografiche e dibattiti. Questi sono i festival che ci piacciono, quelli che hanno obiettivi alti, come la socialità e l’integrazione, che non hanno paura di esporsi, come Luigi Tabita, che fa del suo mestiere di attore qualcosa di più, un pretesto per sviluppare dibattiti virtuosi e aprire le menti. Tutti a Noto!