USCITE DALLA PENNA DI PAOLO VILLAGGIO, LA SIGNORINA SILVANI E LA PINA RAPPRESENTANO IL SOGNO E LA REALTÀ DEL RAGIONIER FANTOZZI
Sono due i grandi amori del ragionier Fantozzi, il prototipo dell’italiano medio dagli anni ’70 creato e inventato da Paolo Villaggio. Due amori che rappresentano la fantasia, l’apice a cui aspirare, e la realtà, la base solida su cui si posa la quotidianità, stiamo parlando della Signorina Silvani e della Pina.
Interpretata da Anna Mazzamauro, la Signorina Silvani è la donna di cui Fantozzi è innamorato, anche se è già sposato e ha una figlia. Per Fantozzi, la Silvani è il meglio che si possa avere, sebbene sia brutta e poco accomodante. Acida e sboccata, il personaggio interpretato dalla Mazzamauro è conscio dell’infatuazione del povero ragioniere e per questo ne approfitta. Fantozzi darebbe tutto al suo amore in cambio di un piccolo segno d’affetto, ma l’impiegato della Megaditta non ne fa mai una di giusta e quindi si ritrova con un pugno di mosche e i rimproveri coloriti della Signorina.
Tutt’altra cosa, invece, il rapporto che Fantozzi ha con la moglie, Pina, interpretata negli anni ’70 da Liù Bosisio e dagli anni ’80 da Milena Vukotic.
La Pina prima maniera è una donna docile e molto attaccata al marito, sempre pronta a difenderlo. La classica casalinga che ha occhi solo per il marito e per la figlia.
Mentre la Pina interpretata dalla Vukotic è una donna con più polso, legata al marito solo per dovere coniugale. La seconda versione della Pina arriva perfino a tradire il marito, prima con un panettiere e poi con un vagabondo. Riportando sul grande schermo i cambiamenti della società, la moglie anni ’80 inizia a cercare una propria indipendenza, arrivando anche a lavorare di nascosto in un call center erotico.
I rapporti con la Signorina Silvani e la moglie rispecchiano lo stato lavorativo di Fantozzi. Impotente nella scalata sociale, Fantozzi si ritrova attaccato al proprio lavoro senza speranza di progredire così come non lascerà mai la moglie per cercare di incoronare il proprio sogno d’amore.