CHARLOTTE RAMPLING VINCE LA VOPPA VOLPI COME MIGLIORE ATTRICE GRAZIE ALLA SUA INTERPRETAZIONE NEL FILM HANNAH DI ANDREA PALLAORO
Si è concluso da pochi giorni il Festival di Venezia, che quest’anno ha visto ben quattro film italiani in concorso e, fra questi, merita una menzione speciale Hannah di Andrea Pallaoro (Medeas), che ha fatto vincere a Charlotte Rampling (Il senso di una fine, Melancholia) la Coppa Volpi come migliore attrice.
La storia ruota attorno al personaggio di Hannah (Charlotte Rampling), una donna il cui mondo va in pezzi quando il marito (André Wilms) viene arrestato per pedofilia.
Tuttavia, Hannah non si dà per vinta e continua ad andare a trovarlo con regolarità in prigione, mentre tenta al contempo di recuperare il rapporto con il figlio, che sembra ritenere colpevole anche la madre per non aver aperto gli occhi prima.
L’intero film è un ritratto intimista di una donna combattuta fra la realtà e la negazione, supportato dalla straordinaria performance dell’attrice britannica, che a 71 anni ha anche avuto il coraggio di mostrarsi senza veli in una scena ambientata nello spogliatoio di una piscina.
Attraverso l’esplorazione della psicologia della protagonista, il regista indaga il confine fra l’identità del singolo e le relazioni sociali. Non ci sono molti dialoghi nel film, poiché spesso i messaggi da trasmettere sono veicolati dai silenzi e dal volto di Charlotte Rampling.
Nonostante la carriera di quest’ultima sia cominciata molto presto, nel 1965, i riconoscimenti sono tardati ad arrivare. Soltanto nel 2015, infatti, l’attrice ha ricevuto un European Film Award e la sua prima nomination all’Oscar per l’interpretazione nel film 45 anni di Andrew Haigh in cui recita a fianco di Tom Courtenay.
Lo scorso anno la vittoria della Coppa Volpi aveva aperto alla giovane Emma Stone la strada per gli Oscar, per cui non ci resta che attendere qualche mese per scoprire se accadrà lo stesso anche per Charlotte Rampling.