GUY PEARCE INTERPRETA UN UOMO ALLA RICERCA DI VENDETTA IN MEMENTO DI CHRISTOPHER NOLAN
Una camicia azzurra sgualcita e un completo beige di una taglia più grande, è questo ciò che indossa Guy Pearce la prima volta che appare sullo schermo nelle vesti di Leonard “Lenny” Shelby, il protagonista del film Memento di Christopher Nolan.
Il soggetto è basato su un racconto breve scritto dal fratello del regista, Jonathan Nolan, e racconta la storia di un uomo che cerca di vendicare la morte della moglie, avvenuta in seguito a un’aggressione in cui anche lui è rimasto gravemente ferito.
Lenny, infatti, ha perso la capacità di formare nuovi ricordi e questo fa sì che divenga una facile preda per chiunque gli stia intorno, a cominciare dall’amico Teddy (interpretato dall’attore Joe Pantoliano) e dalla seducente Natalie (Carrie-Anne Moss), che forse non è la donna fragile e gentile che vorrebbe apparire.
Gli unici indizi di Lenny sono contenuti in un fascicolo della polizia, che reca pagine mancanti e paragrafi cancellati. Per aiutarsi a ricordare, l’uomo è solito fotografare ogni particolare con una polaroid e poi tatuarsi le informazioni essenziali sul proprio corpo, che diviene una sorta di mappa per trovare il fantomatico “John G.”.
Al fronte di una trama piuttosto semplice, ciò che colpisce è la struttura narrativa del film: si alternano infatti due blocchi narrativi, rappresentati, da un lato, dalle sequenze in bianco e nero, e, dall’altro, da quelle a colori.
Le prime spesso mostrano Lenny all’interno del motel fatiscente in cui alloggia e che scorrono cronologicamente, mentre le seconde muovono all’indietro.
A queste si aggiungono numerosi flashback, dedicati ai ricordi del protagonista insieme alla moglie Catherine (Jorja Fox) e alla storia di Sammy Jenkins (Stephen Tobolowsky), un paziente su cui l’uomo aveva indagato quando lavorava ancora come investigatore assicurativo e che era affetto dalla sua medesima patologia.
Tuttavia, mano a mano che la vicenda prosegue, lo spettatore è portato a chiedersi quanto di ciò che Lenny racconta corrisponde alla verità e quanto è frutto della sua fantasia.
“Tu vivi in un sogno, ragazzo mio! Una moglie morta per cui affliggerti, un nobile scopo per la tua vita. Una romantica caccia a cui non daresti mai fine, anche senza di me”, gli dice Teddy in una delle ultime scene del film.
Il finale di Memento, infatti, ben lungi dal risolvere la situazione, ci lascia nel bel mezzo dell’azione narrata nella storia e ci fa supporre che alla morte di Teddy, mostrata nella sequenza d’apertura, ne seguiranno altre.
Inizialmente il ruolo di Lenny doveva essere affidato a Brad Pitt, ma il suo agente credeva che si trattasse di un rischio troppo grande, così si iniziò a cercare un sostituto e la scelta ricadde sull’attore Guy Pearce, che aveva mostrato molto interesse per il progetto.
Dopo aver conosciuto al notorietà grazie alla soap australiana Neighbours, infatti, l’attore era felice di potersi calare nei panni di un uomo qualunque e non si lamentò neanche per numerose sedute di trucco quotidiane per disegnare i tanti tatuaggi del suo personaggio.
Una scelta senz’altro indovinata, considerando che quello di Lenny resta tutt’ora uno dei ruoli più interessanti interpretati da Guy Pearce!