IT E LA BATTAGLIA DE SESSI: IN SALA DA OGGI DUE TITOLI MADE IN USA CHE IN MOLTI ASPETTAVANO, MA NON SOLO. ECCO TUTTE LE NUOVE USCITE DI OGGI
Le temperature in calo chiamano il tepore di una sala cinematografica. E allora scopriamo insieme cosa ci attende di nuovo al cinema!
Prima di tutto, vi presentiamo i due film che possono interessare la famiglia e i più piccoli. Sono due lungometraggi d’animazione: il primo è il francese Vita da giungla – Alla riscossa! che riunisce i protagonisti dell’omonima serie televisiva nel loro primissimo lungometraggio animato; il secondo, invece, è il tedesco Monster family, un film particolarmente adatto con Halloween alle porte (la versione doppiata conta le voci di Max Gazzè e Carmen Consoli).
L’Italia ci regala questa settimana un documentario, una commedia e un dramma. Eccoli in ordine:
- Ibi, storia di una madre che nel 2000 ha lasciato i tre figli in Africa per provare a dare loro un futuro migliore. Arrestata a Napoli perché trasportava droga, sconta una pena di tre anni e si stabilisce a Castel Volturno. Per oltre quindici anni, Ibi lotta per il diritto di vivere in Italia, e cerca una comprensione e una speranza che la sua travagliata storia le hanno negato.
- Buoni e cattivi, ossia Claudio Santamaria e Marco D’Amore nei ruoli de Il Papero e Il Merda, due componenti di una stramba banda criminale che ha molti impedimenti fisici ma alla quale non manca la determinazione per compiere la rapina dei sogni. Il film è stato presentato al Festival di Venezia 2017 nella sezione Orizzonti.
- Ambientato negli anni 50 è Veleni, la storia di un uomo che torna nel paesino di origine per il funerale del padre e coglie l’occasione per indagare sul passato dell’uomo e sfidare l’autorità della madre. Diretto da Nadia Baldi, vede nel Vincenzo Amato, Lello Arena e Tosca D’Aquino.
E poi ancora Una donna fantastica, Ritorno in Borgogna, Nemesi (con Sigourney Weaver e Michelle Rodriguez), ma soprattutto:
Considerato uno dei libri più spaventosi di Stephen King, It è l’horror per eccellenza, il simbolo di come la paura assuma ogni nostra forma, anche la più innocente. Ed è proprio nelle sembianze di un apparente e divertente pagliaccio che Georgie viene ucciso, ed è di nuovo quel clown così inquietante a tormentare le vite dei sette Perdenti del Maine, gruppo fondato da Bill e altri ragazzi. I giovani si uniscono per provare a sconfiggere le proprie paure e fermare una serie di omicidi causati da It, che emerge dalle fognature ogni 27 anni per cibarsi del terrore che scatena nelle prede che ha scelto: i bambini. Andy Muschietti compie un’operazione non facile portando sulla scena il capolavoro di King, e scegliendo Bill Skarsgård, un attore molto più giovane per il ruolo di Pennywise/It, a differenza del ben più spaventoso e indimenticabile Tim Curry. Il tema dell’omertà e dell’indifferenza degli adulti nei riguardi degli eventi di Derry viene affrontato in maniera plateale: si nota che le persone sanno cosa sta accadendo, ma nessuno fa nulla. Uno specchio sociale di ciò che succede anche nei nostri giorni e che mai smette di essere così attuale.
Nel 1973, l’ex campione di tennis maschile, e schiavo del gioco, Bobby Riggs (Steve Carell), tenta di convincere l’attuale campionessa mondiale femminile Billie Jean King (Emma Stone) a sfidarlo in una partita di tennis, che passò alla storia e fu etichettata come “la battaglia dei sessi”, diventando uno degli eventi sportivi televisivi più visti di tutti i tempi, al punto di raggiungere 90 milioni di spettatori in tutto il mondo. Mentre la rivalità tra King e Riggs raggiungeva il suo culmine, fuori dal campo ognuno combatteva battaglie più complesse e personali. Diretto da Jonathan Dayton e Valerie Faris, La Battaglia dei Sessi è un riuscito affresco degli anni Settanta, dove l’omosessualità era vista come un peccato di cui vergognarsi, e la parità tra uomo e donna era ancora lontana.