BEN AFFLECK È DI NUOVO BATMAN IN JUSTICE LEAGUE: QUALI SONO GLI ALTRI SUOI RUOLI CULT?
Justice League è al cinema e Ben Affleck torna a vestire i panni di Bruce Wayne/Batman nel crossover DC che lo riunisce con Wonder Woman, Superman, Flash, Aquaman e Cyborg. Noto principalmente per le sue collaborazioni con l’amico e collega Matt Damon, e per i film di Kevin Smith come Generazione X e Dogma, negli ultimi anni Ben Affleck si è affermato nel cinema anche come regista. Dopo il debutto con Gone Baby Gone, ottiene un discreto successo con The Town, ma è nel 2012 che svolta a Hollywood dirigendo e interpretando Argo, film con cui trionfa agli Oscar. Ecco i ruoli cult di Ben Affleck.
Chuckie Sullivan (Will Hunting – Genio ribelle)
Oscar alla Miglior sceneggiatura originale nel 1998, Will Hunting – Genio ribelle segna l’esordio di Ben Affleck alla sceneggiatura, nonché l’inizio della collaborazione con l’amico Matt Damon. Nel film di Gus Van Sant interpreta Chuckie, migliore amico di Will. Era l’inizio di una fortunata serie di successi per Ben Affleck, culminata l’anno seguente con Armageddon.
Matt Murdock (Daredevil)
Prima del Daredevil di Marvel/Netflix, la 20th Century Fox produsse un film dedicato al personaggio dei fumetti creato da Stan Lee. Matt Murdock è avvocato di giorno e giustiziere di notte. A causa di un incidente, che gli ha provocato la perdita della vista, Matt ha rafforzato gli altri sensi e grazie all’udito riesce a percepire con maggior facilità il mondo intorno a sé. Non uno dei suoi ruoli memorabili – il film non fu esattamente un successo al botteghino – ma si trattò di un primo tentativo nei panni di un supereroe.
George Reeves (Hollywoodland)
Il destino di tornare a interpretare un supereroe sembra ripetersi: in Hollywoodland, Ben Affleck è George Reeves, celebre attore che interpretò Superman in una famosa serie televisiva degli anni ’50. Il film indaga sul mistero intorno al suo suicidio, tuttora rimasto irrisolto. Ben Affleck stavolta è più maturo, fermo e deciso, per un ruolo che non passa decisamente inosservato.
Tony Mendez (Argo)
Il film della rivalsa: in Argo, Ben Affleck dirige, interpreta e produce una pellicola da Oscar, raccontando la vera e rocambolesca storia di come nel 1979, Stati Uniti e Canada riuscirono a liberare sei cittadini americani, rifugiatisi nell’ambasciata canadese di Teheran, mentre fuori imperversava la rivoluzione iraniana. Nel ruolo di Tony Mendez, agente della CIA che mette in atto l’operazione segreta sotto copertura, Affleck dimostra di non essere più un attore solo di spettacolo, ma anche un regista in grado di unire suspense e maestria in un capolavoro come Argo.
Bruce Wayne (Batman v Superman: Dawn of Justice)
Il Batman interpretato da Ben Affleck è un uomo già stanco e anziano: nella sua vita ha affrontato di tutto e ora riluttante torna a vestire i panni del supereroe mascherato nel primo tentativo della DC di creare un film con più supereroi (emulando la Marvel). Dapprima non convinto della sua scelta di intraprendere un cinecomic, Affleck interpreta un Bruce Wayne sull’orlo del precipizio, forse troppo statuario e rigido, ma pur sempre in linea con la tradizione del personaggio.