GEORGE CLOONEY DIRIGERÀ E INTERPRETERÀ L’ADATTAMENTO DEL ROMANZO CATCH-22 DI JOSEPH HELLER
Dopo aver presentato allo scorso Festival di Venezia il dramma Suburbicon, George Clooney tornerà di nuovo dietro la macchina da presa per dirigere l’adattamento televisivo del romanzo satirico Catch-22 di Joseph Heller, che lo vedrà anche nei panni di interprete, in una miniserie in 6 puntate.
Il best seller è stato pubblicato per la prima volta nel 1961 ed è ambientato in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale tra il 1942 e il 1944.
La storia è narrata in maniera non cronologica da un narratore onnisciente, che mostra il punto di vista dei vari personaggi, ma segue principalmente la vita del capitano John Yossarian, un bombardiere dell’U.S. Air Force.
L’uomo fa parte del 256esimo squadrone di base sull’isola di Pianosa, nell’arcipelago toscano, e di fronte a missioni pericolose ricorrere a storie sempre più fantasiose per rifiutarsi legittimamente di volare, appellandosi al Comma 22, a cui si deve il titolo del romanzo.
Secondo tale precetto, infatti, un soldato che si butta a capofitto in una missione troppo rischiosa non può essere ritenuto sano di mente e quindi sarebbe inadatto a volare. Ma rendersi conto di stare per avventurarsi verso un grave pericolo non è sintomo di follia, quindi non sussisterebbero ragioni valide per essere sollevato dal proprio dovere.
Il maggiore problema del capitano Yossarian è rappresentato dall’ambizione del colonnello Cathcart, che affida allo squadrone missioni sempre più azzardate.
Intorno al protagonista ruotano personaggi di contorno bizzarri, quali il maggiore Dunbar, il pastore Shipman e molti altri, dalle cui relazioni personali nascono scene buffe, che servono a smorzare gli orrori mostrati nel corso della vicenda.
La scelta di narrare i diversi eventi dai punti di vista dei vari personaggi permette al lettore di mantenere vivo l’interesse e di scoprire sempre nuovi dettagli sulla storia.
In Catch-22 George Clooney interpreterà il colonnello Cathcart. Parte della serie tv sarà diretta da Grant Heslov, suo collaboratore storico, mentre la sceneggiatura è opera di Luke Davies e David Michôd.
Le riprese sono previste all’inizio del 2018.
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