FULL MONTY, I DISOCCUPATI SOTTOVALUTATI CHE HANNO SBANCATO AL BOTTEGHINO E VINTO UN DAVID DI DONATELLO, TRE BAFTA E UN OSCAR
Full Monty è ambientato in Inghilterra, South Yorkshire per la precisione. Parla di due amici disoccupati, che ogni giorno si recano al centro per l’impiego ad aspettare una chiamata. Per la disperazione decidono perfino di rubare delle travi in un acciaieria dismessa per poi rivenderle.
Disperazione, povertà e Inghilterra del Nord. Se la trama del film del 1997 si fermasse qui potremmo scambiarlo per un progetto di denuncia sociale firmato da Ken Loach. Invece, Full Monty diretto da Peter Cattaneo si trasforma in una commedia genuina fatta da improbabili spogliarellisti che sbanca i botteghini e arriva a vincere un David di Donatello come Miglior Film Straniero, tre Bafta (Miglior Film, Miglior Attore Protagonista e Miglior Attore Non Protagonista), un Premio Oscar come Miglior Colonna Sonora e il Premio Goya come Miglior Film Europeo.
Protagonista del film è Gaz, interpretato da Robert Carlyle, che insieme ai suoi compagni di sventura, quasi tutti operai disoccupati, decide di allestire uno spettacolo di strip tease per poter racimolare i soldi a sufficienza per ripagare gli alimenti all’ex moglie e quindi poter rivedere il proprio figlio.
Full Monty è una commedia genuina che vede dei classici uomini del Nord alle prese con prove di ballo per poter riacquistare quella dignità che è venuta meno con la perdita del lavoro. Quando l’organo statale preposto ad aiutare i disoccupati non funziona, e ci si ritrova quindi tutti i giorni a star seduti senza far niente in un ufficio, è la fantasia e la voglia di mettersi in gioco che fa nascere le idee più brillanti.
È questo che spinge i sei protagonisti a infischiarsene di ciò che è decoroso e di finire la loro performance in full monty, espressione inglese per dire “servizio completo, ovvero con il loro nudo integrale.
Se non l’avete ancora visto, Full Monty è da vedere assolutamente. Anche solo per i giovani Tremotino/Mr Gold (C’era Una Volta) e Robert Baratheon (Il Trono di Spade) che si muovono a tempo di Hot Stuff e You Can Leave Your Hat On e arrivano ai titoli di coda come mamma li ha fatti.