DAI SUCCESSI AL BOTTEGHINO DEL 2017 AI TITOLI IN PRODUZIONE CHE USCIRANNO QUEST’ANNO, LE DONNE FANNO IL SUCCESSO AL CINEMA
Entrati nel secondo anno di presidenza di Donald Trump, pare che il popolo degli Stati Uniti cerchino nell’intrattenimento tutto ciò che non è tra le mura della Casa Bianca. Infatti, se il leader di una delle potenze mondiali rispecchia lo stereotipo dell’uomo bianco di sessanta anni fa: autoritario, xenofobo e maschilista, ciò che incassa di più al botteghino è una produzione con una protagonista femminile.
Nel 2017, i film che hanno incassato di più sono Star Wars – Gli ultimi Jedi con Daisy Ridley, Wonder Woman con Gal Gadot e dietro la macchina da presa Patty Jenkins, e il live action della Disney con protagonista Emma Watson La Bella e la Bestia, film che si è visto nell’occhio del ciclone delle polemiche e bandito da diversi cinema per aver inserito un personaggio omosessuale, Le Tont.
Trovare tre film con protagoniste donne nelle prime posizioni nella lista dei successi al botteghino non succedeva dal 1958, anno in cui a incassare di più furono i film South Pacific, Aunt Mamie e il classico La gatta sul tetto che scotta con un’intramontabile Elizabeth Tyler.
E quest’anno, a vedere le uscite, sembra proprio che possa essere un 2017-bis per il successo dei film con protagonista una donna. Ad essere, forse, il titolo più atteso è il remake all pink della serie di film con protagonisti i belli di Hollywood, Brad Pitt e George Clooney. Nel 2018, infatti, uscirà Ocean’s 8 dove le donne saranno loro stesse i geni della truffa e non le belle ex mogli da riconquistare (vedi il ruolo di Julia Roberts in Oceans’s Eleven). A condividere il set saranno Sandra Bullock, nei panni della sorella del protagonista della serie al maschile, Cate Blanchett, Elena Bonham Carter, Anne Hathaway, Rihanna, Mindy Kaling, Sarah Paulson e Awkwafina, rapper e attrice americana.
In tutt’altre vesti, invece, Taraji P. Henson, la protagonista de Il diritto di contare, che quest’anno sarà un’assassina in Proud Mary diretto da Babak Najafi. Il film, già uscito nelle sale americane, ha già raggiunto i 12 milioni di dollari al box office. Altra donna e afroamericana è Lupyta N’yongo nel cinecomics Black Panther, nel ruolo di Nakia, guardia del corpo del protagonista Pantera Nera, interpretato da Chadwick Boseman. Si rimane nell’ambiente fantastico con il reboot del film ispirato al videogame Tomb Raider, ad interpretare, questa volta, Lara Croft non sarà più Angelina Jolie, ma Alicia Vikander.
E l’anno che è appena cominciato è l’anno in cui altre registe si mettono all’opera con materiale fantascientifico o estratto da fumetti: dopo Patty Jenkins, Anna Bolden dirigerà Captain Marvel, il cinecomics che vede protagonista Brie Larson, e Jennifer Yuh Nelson (Kung Fu Panda) porterà sul grande schermo la saga letteraria di Alexandra Bracken The Darkest Mind. Protagonista del film, ambientato in un’America colpita da un’epidemia che ha causato la morte di molti bambini e i pochi sopravvissuti, della stessa annata, crescendo mostrano di avere delle spaventose capacità, è la piccola Rue di Hunger Games, Amandla Stenberg.
Per la Disney, invece, quest’anno esce Nelle pieghe del tempo diretto da Ava Duvernay, regista di Selma. Tra il cast spiccano i nomi delle grandi vincitrici dei Golden Globes appena passati: Oprah Winfrey e Reese Witherspoon. Mentre nel 2019 arriverà al cinema il live action del cartone animato, primo girl power del catalogo Disney, Mulan, diretto da Niki Caro (La signora dello zoo di Varsavia).
E aspettando che i film con protagoniste femminili siano film dove la storia che vede un protagonista maschio possa essere benissimo scambiato con un’interprete donna, cambiando così solo il genere e non confezionando una storia ad hoc, ricordiamo che il fiore più bello e raro di tutti è quello nato nell’avversità.